A Palermo la "munnizza" si segnala con lo smartphone: l'app è su iOS e Android

La prima cosa che tocchiamo al mattino è il nostro cellulare. Con una semplice mossa delle dita siamo connessi, con le dita inviamo centinaia di messaggi ed email al giorno. Con le dita aggiorniamo i nostri stati e, soprattutto, scattiamo: perché allora non unire il dilettevole all'utile e scaricare l'app gratuita “Palermo Pulita”, che da oggi permette di cliccare, scattare e segnalare la "munnizza"?

La noncuranza con cui molti palermitani trattano la propria città è nota ai più: la pretesa di vivere in un ambiente sano e civile dovrebbe essere legittimata da piccoli gesti di attenzione che purtroppo, invece, spesso mancano.

Dall'iniziativa dei ragazzi di Social Street è nata l'idea che permette, con pochi passaggi, di fotografare e segnalare, in modalità totalmente anonima, una discarica abusiva, un rifiuto pericoloso, un rifiuto o un danno all'arredo urbano.

L'app, realizzata dall'agenzia di comunicazione Altraforma, si articola in tre passaggi fondamentali: “Clicca”, “Scatta” e “Segnala”. I dati statistici raccolti dalle segnalazioni degli utenti, verranno mostrati sotto forma di "density map" per capire quale zona è più sporca o disagiata.

La prima zona in cui nei prossimi giorni sarà intensificato il controllo della polizia municipale e il servizio di raccolta straordinaria effettuato dalla Rap è stata individuata da via Sant’Onofrio, via Judica fino a via Gianferrato, comprendente quindi piazza Beati Paoli e Piazza Sant’Onofrio, dove inizierà anche una campagna di sensibilizzazione sul territorio attraverso la segnalazione al gruppo Social Street Palermo e con gli strumenti di comunicazione della rete.

Dopo la petizione di Social Street Palermo, una rete di cittadini nata sui social networks, che vuole migliorare la città e che ha raccolto quasi duemila firme per chiedere che vengano multati quei cittadini che abbandonano i rifiuti nelle piazze e nelle strade di Palermo. Lo scorso 9 luglio si è svolto un incontro a Villa Niscemi per decidere sul da farsi in merito a questi atti di inciviltà insostenibile.

L'incontro è stato una buona occasione per approfondire il dialogo sulla coscienza civica dei palermitani. Si è proposto la realizzazione di un progetto di sensibilizzazione che includerà la partecipazione delle scuole (nucleo fondamentale da cui diffondere una coscienza civica), inoltre s’individuerà un perimetro della città per trasformarlo in esempio di civiltà.

Per chi abbandona rifiuti ingombranti multe fino a 619 euro, se si disperdono, sul suolo pubblico volantini o se si sporca con escrementi animali arrivano sanzioni fino a 500 euro, per chi imbratta, rompe e insudicia i contenitori multe fino a 620 euro mentre chi deposita i sacchetti all'esterno dei contenitori riceverà una multa fino a 155 euro.