A Palermo "Facciamo Squadra": spieghiamo ai bambini come funziona la città

Come si impara a essere bravi cittadini? Impegnandosi fin da piccini e imparando l'importanza della raccolta differenziata o quella di non sprecare acqua e cibo, ma anche l'importanza di rispettare il codice della strada e molto altro.

Proprio a questo scopo è nato a Palermo il progetto "Facciamo Squadra", ideato e realizzato dall'assessore alla Mobilità Jolanda Riolo con la collaborazione dell'associazione Italiana Dottori Commercialisti, delle società comunali partecipate Rap, Amat, Amap, Sispi e della Polizia Municipale.

Insieme queste "forze" hanno, appunto, fatto squadra per dare vita a un progetto di educazione alla cittadinanza rivolto ai bimbi delle quarte e quinte elementari di Palermo che darà risalto a tutti quei servizi pubblici che spesso non vengono percepiti integralmente nella vita quotidiana dai cittadini o che non sono conosciuti nella loro interezza.

"Facciamo Squadra" è nato da un cammino di confronto e che si è risolto in un elenco di informazioni che riguardano i servizi pubblici (guarda la presentazione): in questo modo verranno gettate le basi per spiegare ai piccoli com'è strutturata la comunità e come sono organizzate la collettività e le attività comunali.«Il progetto, inserito tra le iniziative di "Palermo Capitale della Cultura" - ha dichiarato l'assessore Riolo - vede la collaborazione di diverse forze che hanno deciso di sposare questa iniziativa. Provengono dalle aziende a partecipazione comunale e da volontari che si spenderanno a favore della divulgazione dei doveri dei cittadini del futuro».

«Questo - conclude - va a favore della crescita di una collettività più consapevole e responsabile del futuro, per una giusta condivisione di spazi pubblici e di vita sostenibile».

Le scuole elementari palermitane sono state informate dell'iniziativa tramite email, in modo che possano stilare un calendario di eventi di presentazione delle scuole che si svolgeranno fino a fine maggio. Ogni evento avrà la durata di circa un'ora e mezza e sarà seguito da un dibattito tra alunni e studenti.

I docenti che desiderano costruire un percorso didattico specifico possono scegliere tra gli argomenti della presentazione, forniti dalle società partecipate e dall'Area della Polizia Municipale.