ARTE E ARCHITETTURA
A Palazzo Sant’Elia, il Settecento in mostra
In mostra pitture, disegni su carta, disegni di architetture, collages, mobili, arredi e suppellettili settecenteschi presenti nelle dimore deli aristocratici
“Il ‘700 ritrovato a Palazzo Sant’Elia” né è l’emblema: l’evento presenta opere, appunto, settecentesche, custodite per anni nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis, in mostra oggi presso i saloni di Palazzo Sant'Elia (via Maqueda 81), di recente restaurato dalla Provincia e trasformato in sede museale.Una dimora storica risalente anch’essa a quel periodo, basti osservare i soffitti affrescati: il Presidente Giovanni Avanti, infatti, parla di “simbiosi fra sede espositiva e opere in mostra”.
L’esposizione, promossa e organizzata dalla Provincia con l’Assessorato regionale ai Beni culturali e Ambientali, il Dipartimento regionale ai Beni culturali, Ambientali e all’Educazione permanente e con la galleria regionale di Palazzo Abatellis, raccoglie le opere settecentesche custodite nella galleria e mai mostrate al pubblico dagli anni 30, dunque mai esposte al pubblico negli ultimi 60 anni: pitture, disegni su carta, disegni di architetture, collages, mobili, arredi e suppellettili presenti nelle dimore aristocratiche (anche l’ambientazione dell’alcova del piano nobile di Sant’Elia).
Curata da Vincenzo Abbate e Giulia Davì, presentata alla stampa dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dal responsabile della sede espositiva, Maurizio Rotolo, la mostra “Il ‘700 ritrovato a Palazzo Sant’elia”, è allestita fino al 22 febbraio, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20, ad ingresso gratuito.
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