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A Casteldaccia Cafe 113, tra genuinità e qualità

Non il "solito" locale. A Casteldaccia, un luogo dove trascorrere serate speciali e sempre diverse, grazie a una programmazione ricca di eventi

  • 4 novembre 2010

Cos’è che fa la differenza fra il “solito” locale e un luogo di tendenza? Chi ama la “movida”, probabilmente, sa che ogni dettaglio è importante. Dalla location al servizio, dagli eventi alla qualità della cucina. A partire dal 2009, Cafe 113 – sul lungomare di Casteldaccia, a pochi chilometri da Palermo – ha scelto di puntare proprio su questi “ingredienti”, coniugando la genuinità di una gestione tutta familiare con una filosofia attenta alla qualità in tutte le sue declinazioni. Nasce così un luogo "diverso" da tutti gli altri, almeno in provincia, dedicato a tutti coloro che amano  mangiar bene e trascorrere nel modo più piacevole il proprio tempo libero,  grazie anche ad una programmazione ricca di eventi e ad una cucina d’autore “firmata” dallo chef Gioacchino Trapani.

Se l’estate è il momento ideale per godere degli spazi esterni, la stagione invernale offre l’occasione per trasformare l’interno in uno spazio polifunzionale, dove promuovere musica, mostre, presentazioni di libri, e naturalmente aperitivi, il tutto all’insegna di una parola chiave: offrire sempre qualcosa di diverso che incuriosisca, diverta, stimoli il corpo e la mente. A cominciare dal giovedì, con l’appuntamento di "Read & Drink", l'aperitivo “culturale” ispirato alla pratica del bookcrossing. L’idea è quella di “liberare” i libri destinati a prendere polvere sullo scaffale di casa, lasciandoli circolare nell’ambiente esterno, urbano o “into the wild”, affinché possano essere ritrovati, letti e amati da altre persone.

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A partire dalle ore 19, infatti, i clienti potranno portare un libro per scambiarlo con un altro a piacere, magari lasciandosi consigliare da chi l’ha già letto o dagli altri avventori. Ogni venerdì, poi, appuntamento fisso con la musica dal vivo sotto le insegne di "Metti una sera a cena": formazioni ridotte, set acustici, atmosfere musicali ricercate per una cena "speciale" e tutta da ascoltare. La domenica sera, invece, a partire dalle ore 20, il ricco aperitivo rinforzato accompagnato da dj set a tema (ingresso con drink card a 10 euro).

Una menzione particolare, infine, merita il ristorante, ideale per un pranzo di lavoro, una cena fra amici o un’occasione speciale. Il merito è dello chef Gioacchino Trapani, 24 anni di esperienza e importanti riconoscimenti fra Palermo, Londra e New York, premiato dall’Accademia Italiana della Cucina per il suo “gusto in assoluto eccellente”. Il segreto di questa professione, sostiene, è la passione, abbinata alla creatività e alla ricerca di accostamenti originali. Una cucina leggera e versatile, che si ispira ai sapori della tradizione mediterranea rielaborandoli in una chiave tutta contemporanea.

Tanti e tutti da provare i piatti della carta, a cui ogni settimana si affiancano gli “specials”, portate create in base alla disponibilità dei prodotti di stagione. Da provare, fra le tante proposte del menu invernale, i bocconcini di bresaola in salsa di noci, la crespella fiorentina con spinaci e ricotta, le fettuccine al ragù di cinghiale dei nebrodi e funghi porcini dell’etna, gli gnocchi freschi con vongole veraci e funghi porcini, il calamaro al cous cous in guazzetto di pomodorini e capperi di pantelleria, la sgaloppina di vitellino italiano al barolo ed erba cipollina. Per ulteriori informazioni e per visionare il calendario eventi: www.cafe113.it.

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