CULTURA
48 ore non stop per ricordare Paolo Borsellino
Per il secondo anno consecutivo, gli 8 comuni del consorzio Sviluppo e Legalità e l’Associazione Libera in collaborazione con le cooperative che gestiscono i beni confiscati alla mafia danno il via alle “48 ore non stop per lo sviluppo e la legalità” dal 16 al 18 luglio, per commemorare la scomparsa del giudice Paolo Borsellino e dei suoi agenti di scorta nella strage di via D’Amelio avvenuta il 19 luglio 1992.
48 ore all’insegna della partecipazione locale e della festa ma anche dell’impegno antimafia. 48 ore in cui tra Altofonte, Camporeale, Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, S. Cipirello e S. Giuseppe Jato si succederanno spettacoli, concerti, proiezioni di film e video, visite guidate, convegni, manifestazioni sportive e animazioni. Un programma variegato e fitto che prenderà il via a Palermo sabato 16 luglio alle 11 con la firma nella prefettura di una convenzione tra l’associazione Libera ed il Consorzio “Sviluppo e Legalità” per l’avvio di un progetto che porterà alla nascita di cooperative che gestiranno i terreni confiscati alla mafia. Tantissime le iniziative in programma, dalle visite guidate agli scavi archeologici di San Cipirello all’osservazione delle stelle a Portella della Ginestra (17 luglio), dal concerto jazz all’alba di Mauro Schiavone e Gianni Gebbia (17 luglio, Portella della Ginestra) al concerto di musica folk (17 luglio, Piana degli Albanesi), dai convegni “Cose” positive dell’uso sociale dei beni confiscati. Dal progetto all’impresa (16 luglio, Camporeale) e Placido Rizzotto: vittima di mafia, costruttore di democrazia (17 luglio, Corleone) alla proiezione dei film “Il giorno della civetta” (17 luglio, San Giuseppe Jato) e “Alla luce del sole” (17 luglio, Altofonte), per citarne solo alcune.
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