CULTURA

HomeNewsCultura

392° Festino: il corteo per la Santuzza tra terra e cielo

Il 392° Festino di Santa Rosalia, si nutre di tradizione e innovazione. Un Carro di ispirazione barocca per un percorso ricco di musica, colori e coreografie aeree

  • 13 luglio 2016

È ormai alle porte il momento clou del 392° Festino di Santa Rosalia: il corteo di giovedì 14 luglio sarà la perfetta fusione tra la scenografia "naturale" del percorso arabo-normanno del centro storico e le macchine sceniche aeree, la visual art e la danza verticale.

Tutto il festino, organizzato per il secondo anno consecutivo da Agave spettacoli di Andrea Randazzo, con la direzione artistica di Lollo Franco, quest'anno si nutre di tradizione e innovazione, e proprio il corteo sarà la sintesi degli intenti del direttore artistico.

Quest'anno si parte alle ore 20 con la cerimonia di svelamento del carro che sarà posizionato all'ingresso di corso Vittorio Emanuele. Alle 21.15 inizia invece lo spettacolo al piano di Palazzo dei Normanni, "Palermo è Rosalia", della durata di circa quaranta minuti.

Lo spettacolo, ideato e diretto da Lollo Franco, non sarà soltanto il racconto della storia della giovane Rosalia De' Sinibaldi, ma un viaggio surreale e onirico attraverso la narrazione dell'attore palermitano Lando Buzzanca.

Adv
In scena Lorena Cacciatore e Nicola Franco, coadiuvati nella messa in scena da quadri danzanti creati dal coreografo Alessandro Cascioli, dalle coreografie aeree dei Kitonb Project e dalla voce del soprano Letizia Colajanni, accompagnata dalle musiche inedite di Ruggero Mascellino e Marco Betta.

Al termine dello spettacolo partirà il corteo con il tanto atteso Carro di ispirazione barocca, omaggio al centenario di Giuseppe Pitrè, realizzato da Rudy Laurinavicius e dall'architetto Salvatore Lombardo e su cui si erge, trionfale, la Santuzza a braccia aperte.

La postura della Santuzza è simbolo di accoglienza misericordiosa ed affettuosa verso Palermo e i palermitani. Sul Carro prenderanno posto sei rappresentanti di altrettante nazionalità e un ensemble di ottoni di maestri del Conservatorio Vincenzo Bellini.

Il corteo prevede le quattro fermate tradizionali, con altrettanti momenti di spettacolo. Prima tappa in Cattedrale, fulcro della festa in onore della patrona, interamente illuminata farà da cornice alla danza verticale di tre ballerine dei Cafelulé, che interagiranno con riprese video, visual art e mapping.

Seguirà la tappa ai Quattro Canti con il tradizionale saluto e l'omaggio floreale del Sindaco alla Santuzza, all'urlo di "Viva Palermo! Viva Santa Rosalia!". Anche qui danze e giochi di luce con i Kitonb Project.

Si arriva poi in Piazza Marina, dove si terrà un'ulteriore performance di danza in sospensione della compagnia Cafelulé sulle note dei Kaiorda precederà l'ultimo momento del corteo, quando il Carro varcherà Porta Felice per poi fermarsi al Foro Italico in attesa dei tradizionali fuochi d'artificio.

I fuochi quest'anno dureranno 15 minuti in più (circa 45 minuti), e il pubblico sarà coinvolto direttamente con i tantissimi palloncini luminosi distribuiti che dovranno lasciar liberi di volare al grido di “Viva Santa Rosalia, viva!”.

In sintesi, quello di quest'anno è un festino che guarda alla terra e al cielo, un momento di svago ma anche di sentimento e fede, metafora di un desiderio di rivincita, un'idea di libertà e di purificazione dai mali secolari che attanagliano un intero popolo.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI