ITINERARI E LUOGHI
Lì dove il cielo si specchia sul mare: gli scatti (all'alba) nella laguna più grande di Sicilia
Formata in tempi relativamente recenti è uno spettacolo per gli occhi soprattutto alle prime luci dell'alba, gli scatti del nostro lettore Vincenzo Genna
Compresa tra Capo Boeo e il promontorio di Birgi, è la laguna più grande di Sicilia. Caratterizzata da acque basse da 1 a 2 metri, al suo interno comprende le Isole dello Stagnone.
La laguna si è formata in tempi relativamente recenti, in seguito ai movimenti della sabbia dovuti alle correnti sottomarine.
Questo ha provocato la chiusura di una parte di mare in origine aperta e quindi, non essendoci correnti necessarie al ricambio, l'acqua è diventata più stagnante, con una temperatura al di sopra del normale. Dal 1984 l'area è Riserva naturale orientata.
L'attività principale dello Stagnone, insieme alla pesca, era quella delle saline che si esercitava nel Trapanese facendo evaporare l'acqua incanalata in speciali laghetti, per poi raccogliere il sale.
Il pompaggio dell'acqua e la macinazione del sale venivano svolte dai mulini a vento, alcuni restaurati e ancora funzionanti.
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