Le "maree verdi" colorano Mondello: c'entrano il caldo e le alghe, cosa sappiamo

Sono ancora fresche nella mente di tutti le recenti immagini delle acque di Mondello, divenute verdi a partire dalla fine della settimana appena trascorsa.

Non è sicuramente la prima volta che la spiaggia e il mare più amati dai palermitani si "colorano" durante l’estate, con conseguenti polemiche e la diffusione di diversi post ironici fra i social, che cercano di sdrammatizzare una situazione di per sé non molto divertente.

Tuttavia, per capire l’origine di questo fenomeno dobbiamo comprendere meglio cosa produce il colore verdastro di cui si lamentano i palermitani e di cosa si tratta in particolare.

I principali indiziati delle “maree verdi” – questo è il nome ufficiale del fenomeno attribuito dagli scienziati – sono alcune alghe microscopiche, che a seguito dell’innalzamento della temperatura dovuta dall’estate trovano le condizioni ideali per cominciare a riprodursi con una certa intensità.Fra queste alghe, le più importanti appartengono al genere Pyramimonas, le cui dimensioni sono davvero ridotte, misurando 6,5-9,0 x 4-5 µm. In genere queste alghe non sono tossiche e hanno una forma ovoidale.

In condizioni di scarso dinamismo marino, come all’interno di una baia, la loro popolazione può crescere oltre misura, visto che hanno una certa difficoltà a muoversi e ad allontanarsi dalla battigia (esse vengono costantemente spinte verso la spiaggia dalle onde).

La loro colorazione verde è dovuta alla presenza della clorofilla, la stessa molecola che consente alle piante di ottenere energia dai raggi luminosi per compiere la fotosintesi clorofilliana. Esistono tuttavia dei fattori di crescita che aumentano notevolmente la permanenza di queste alghe lungo le spiagge.

Questi sono l’azoto e il fosforo, che giungono in mare grazie alle acque reflue non trattate o tramite gli scarichi delle barche. Sfortunatamente per i bagnanti, Mondello è nota per non aver un sistema fognario efficiente ed è probabile che alcuni liquami sotterranei raggiungano il mare durante l’estate, partecipando direttamente a fornire le condizioni favorevoli al bloom algale, quando le temperature crescono sopra una certa media.

Bisogna tuttavia rammentare che finché l’ARPA non riscontra la presenza d’inquinanti e di alghe tossiche (come le temibili alghe rosse, in grado di provocare problemi respiratori) è scorretto affermare che il mare di Mondello sia inquinato o non balneabile, considerando che queste fioriture algali avvengono in tutto il Mediterraneo e sono un classico fenomeno naturale legato alle stagioni estive.

Basti pensare che in questi stessi giorni le fioriture di Pyramimonas sono state osservate in tutto il Tirreno ed in particolare sulle coste calabresi e campane.