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Le idee dei bimbi per migliorare il mondo: a Palermo apre il "Padiglione del Sogno"

Una parte dell'Ecomuseo del Mare sarà dedicata ai sogni dei bambini: diventano testimonianza di un mondo giusto dove non ci sono differenze né ineguaglianze

Balarm
La redazione
  • 26 giugno 2018

Un nuovo modus di comunicazione ambientale legato al cambiamento culturale che avviene in prima istanza con i bambini, che coniano nuovi modi di dire e che con le loro buone pratiche rivoluzionano stili di vita nelle loro case coinvolgendo genitori e amici.

Si è sottoscritto un accordo di collaborazione tra il comune di Palermo e il Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA per la realizzazione in Sicilia del primo laboratorio sull’efficienza energetica e di contrasto alla povertà energetica che sarà aperto a tutti in autunno.

Pensato per le nuove generazioni come veicolo per il coinvolgimento di più attori, un intero padiglione dell'Ecomuseo del Mare "Memoria Viva" di Palermo sarà dedicato ai sogni, all’ascolto e all’energia.

Il progetto nasce ed implementa l’esperienza decennale di KidzDream, un format dell’Associazione DinamoLad - ideato dal regista Stefano Scialotti nel 2007 - che raccoglie attraverso una mappa multimediale online i sogni notturni raccontati e disegnati dai bambini di diverse parti del mondo.
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KidzDream lancia nel 2017-2018 "Dreamtelling for a Better World" una campagna sull’accoglienza, l’eguaglianza, e contro tutti i muri fisici e culturali, dove i bambini con i loro sogni diventano testimoni dell’iniziativa.

L’incontro con ENEA crea una sinergia comunicativa dove KidzDream sposa il concetto di sviluppo e sostenibilità. L’obbiettivo condiviso di dare a tutti gli esseri umani le stesse possibilità di base accomuna ENEA, KidzDream e Palermo Capitale della Cultura.

Le parole chiave su cui si fonda tale partnership sono: inclusione, eguaglianza, accesso universale all’energia. I destinatari e attori sono i bambini e gli studenti, con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza.

Il progetto abbraccerà sia tematiche legate all’approvvigionamento e alla sostenibilità energetica sia questioni sociali in senso ampio.

Due i versanti di lavoro previsti: da un lato, l’attivo coinvolgimento della cittadinanza e dei consumatori “vulnerabili” nel mercato energetico e dall’altro, l’ambizione di indirizzare comportamenti e abitudini dei futuri consumatori.

Il progetto di didattica sostenibile e di comunicazione ambientale è a cura di Ilaria Sergi e Antonia Marchetti di ENEA, con il coordinamento di Francesco Cappello.

Il Padiglione del Sogno e dell’Ascolto è a cura di Stefano Scialotti e Francesco Vinci dell’Associazione DinamoLab. Tra i partner del progetto: l'Accademia di Belle Arti di Palermo, l'Istituto Comprensivo Statale "Maredolce" e l’Orchestra Sinfonica Siciliana.

«Grazie a Enea per aver scelto Palermo - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - Grazie a KidzDream per aver scelto Palermo. Grazie a Palermo per dare spazio alla possibilità di sognare dei nostri bambini e ragazzi».

«Questo accordo è il frutto di sensibilità e competenze diverse che si sono incontrate su un punto: cultura è accoglienza, cultura è capacità di unire rispetto per la storia e le culture con capacità di innovare e guardare lontano - continua - Creare in Sicilia e a Palermo una Casa del Sogno, dell'ascolto e dell'energia è, ancor di più in questi giorni, un importante segnale rivolto dalla Sicilia e da Palermo a tutta Italia e a tutta l'Europa».
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