"Le Castagne di Martorana" a Palermo: due adolescenti in viaggio nel regno dei morti

Sebastiano e Inara sono due adolescenti siciliani che affrontano un viaggio onirico-dantesco nel regno dei morti per rivedere la nonna per un'ultima volta.

Un viaggio incredibile, che si svolge nella notte tra l'1 e il 2 novembre - ossia la tradizionale "Festa dei Morti" - durante il quale incontreranno molte personalità della cultura e della storia della Sicilia.

Una storia raccontata sotto forma di fumetto che dà vita a "Le Castagne di Martorana", la graphic novel realizzata da Luca Rizzuto e Tancredi Vasile, edita da Abrabooks (Vicenza).

Il fumetto è finalmente disponibile sulle piattaforme Mondadori e Feltrinelli nonché sul sito della casa editrice.

A raccontarci del progetto tutto palermitano sono gli stessi autori che raccontano di un viaggio avventuroso che rende omaggio alla Festa dei Morti, la tradizionale commemorazione in memoria degli antenati durante la quale si prepara la "frutta di martorana", dolce tipico siciliano fatto di pasta di mandorle.Il fantastico viaggio ha inizio nelle catacombe dei Cappuccini di Palermo, che custodiscono ancora oggi un immenso patrimonio unico al mondo di memorie storiche e dati scientifici. Qui incontreranno persino la piccola Rosalia Lombardo, come in un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio, in un mondo che è assolutamente suggestivo, misterioso ed affascinante.

A ostacolare il percorso dei due protagonisti c'è una macabra e oscura presenza: un cavaliere scheletrico a cavallo, personaggio raffigurato nell'affresco il trionfo della morte, che rappresenta le loro paure più profonde.

Vincenzo Ceruso nella sua prefazione spiega che "Le Castagne di Martorana" è "un racconto di formazione, la narrazione di un percorso che attraversa la paura della morte, della perdita di quel che amiamo, del distacco e, insieme, della costruzione dell'interiorità".

La straordinaria tradizione della Festa dei Morti affonda le sue radici in una moltitudine di culture diverse (Mesopotamia, Egitto, Antica Roma, Cina, Corea), ed ancora oggi sopravvive in molti paesi nel mondo: addirittura in Messico il "Día de Muertos" è diventato, nel 2003, patrimonio dell'umanità.

Nato dalla collaborazione di diversi artisti e professionisti del settore, che hanno dato vita ad un gruppo attualmente informale che si chiama Tireless Monkey Studio, il progetto è stato realizzato dagli autori Luca Rizzuto e Tancredi Vasile insieme al disegnatore e colorista Ludovico Lo Cascio, il letterista Giovanni Spadaro e Fabrizio Failla, responsabile marketing.

Rizzuto, palermitano, è laureato in graphic design presso l'Accademia di Belle Arti ed ha studiato regia e sceneggiatura nella scuola “Start Film” diretta dal regista Egidio Termine. Attualmente collabora con la Scuola del Fumetto di Palermo e lavora nel campo dell'editoria.

Vasile, anche lui palermitano ma milanese d'adozione dove lavora attualmente, si è formato nel campo della scrittura creativa presso la scuola Holden di Torino.