Le avevano "rubato" il primato ma è tornata al top: qual è la città più pericolosa in Sicilia

Sparatorie, rapine e furti. Questo 2024 è stato un anno di fuoco per la nostra città. A dimostrazione di ciò "Il Sole 24 Ore" ha stilato una graduatoria che riporta l'indice di criminalità delle 106 province italiane, dalla più alla meno pericolosa. Scopriamo in che posizione si sono classificate le città siciliane.

Dalle varie sparatorie in centro, e non solo (possiamo ricordare quella in via Isidoro La Lumia), alle numerose rapine nei bar (fra le ultime quella al Gelatiere in via Escobar). Quest'anno a Palermo abbiamo assistito, e stiamo ancora assistendo, a un forte aumento di reati gravi.

Ciò ha portato il capoluogo siciliano ad essere classificato all'interno della graduatoria, stilata dalla testata "Il Sole 24 Ore", al 21esimo posto, divenendo la prima provincia più pericolosa in Sicilia. Acquista purtroppo tre posizioni rispetto al 2023 e dieci posizioni rispetto al 2022.

Poi c'è Catania, al 24esimo posto. La provincia ai piedi dell'Etna scende di una posizione rispetto al 2023. Nonostante ci sia stata una diminuzione di tentati omicidi, causa di questa collocazione sono l'aumento di furti, rapine e lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile.

Segue subito dopo Siracusa il cui indice di criminalità rimane invariato rispetto all'anno precedente, rimanendo alla 25esima posizione.

Fra le città che, invece, hanno discretamente migliorato la propria situazione possiamo citare Trapani, che piazzandosi al 46esimo posto, scende di dieci posizioni rispetto al 2023, ma anche il comune di Caltanissetta che, grazie al suo 57esimo posto, va giù di sette posti.

Però in Sicilia ci sono anche alcune fra le province più sicure d'Italia. Messina si colloca all'81esimo posto, al 93esimo Agrigento, che migliora di quattro posizioni rispetto all'anno scorso, e al 100esimo posto Enna, che si aggiudica il titolo di città più sicura in Sicilia.