CINEMA E TV
La Sicilia su Netflix: "Il Gattopardo" diventa una serie tv, quando partono le riprese
Le prime riprese si svolgono a San Vito Lo Capo, dopo quelle di "Makari 3". Ad annunciare il progetto è stato Ivan Ferrandes, presidente della Filming to west Sicily
Tancredi e Angelica nel film "Il Gattopardo" del 1963
"Il Gattopardo", la storia ideata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e trasposta poi da Luchino Visconti sul grande schermo, adesso diventa anche una serie tv.
Ad annunciarlo è stato Ivan Ferrandes, presidente della Filming to west Sicily che mette insieme 50 professionisti del cinema e che negli ultimi tre anni ha avuto all'attivo ben 18 produzione cinematografiche in 20 Comuni della Sicilia Occidentale.
«Adesso - spiega ai microfoni di Gds - grazie ad un protocollo d’intesa siglato con il Comune di San Vito sarà più semplice effettuare le riprese nel territorio».
Il comune trapanese nei prossimi mesi si trasformerà in un vero set cinematografico a cielo aperto, con ben due produzioni.
Ad aprile sono pronte a partire le riprese della terza stagione della fiction Rai "Makari" mentre, a maggio, partono le riprese della nuova serie dedicata al Gattopardo che andrà in onda su Netflix.
Anche se non sappiamo ancora alcun dettaglio sulla nuova serie, sappiamo che la storia del Gattopardo è ambientata in Sicilia nel periodo del Risorgimento e del passaggio dal regime borbonico al Regno d'Italia, ed è incentrata sul personaggio del Principe di Salina e sulle dinamiche tra lui, la sua famiglia e gli accadimenti storici.
La storia ideata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e trasposta poi da Luchino Visconti sul grande schermo, viene quindi divisa in diversi episodi per far scoprire e riscoprire la modernità di un racconto ambientato nel XIX secolo che ha segnato la storia della letteratura italiana e che si propone di avere un impatto forte sulle persone anche nel mondo contemporaneo.
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