AMBIENTE
La Sicilia stretta nella morsa del caldo: le previsioni per i primi dieci giorni di agosto
Lungo i litorali i valori termici sono mitigati della brezze marine ma i picchi sono comunque elevati: peggio nelle campagne, dove si toccano i 40 gradi con facilità
La campana anticiclonica di origine atlantica si è abbattuta su tutta l'Italia portando una maggior stabilità atmosferica e temperature via via più calde: la pressione è tornata rapidamente ad aumentare e con essa le temperature.
Le giornate di giovedì primo e venerdì 2 agosto sono le più calde della settimana: si possono raggiungere i picchi di 40 C nelle aree interne della Sicilia (anche di Puglia e Sardegna) mentre circa 37 o 38 C saranno diffusi su molte zone, sempre del Sud. Inoltre, anche se con delle diverse oscillazioni, sappiamo già che il caldo resta protagonista in Sicilia per i primi dieci giorni di agosto.
Le correnti umide di origine atlantica fino a ora hanno determinato un clima stabile e soleggiato in un contesto termico decisamente estivo ma lontano da eccessi con temperature massime che sono state tra i 28 e i 30°C lungo i litorali e tra i 31 e i 33°C in pianura.
Il rialzo delle temperature ha effetti al suolo fortemente legati alla direzione e all'intensità dei venti: le massime si attesteranno tra i 29 e i 32°C nelle località costiere ancora interessate dalle brezze e fino ai 35-38°C nelle pianure interne.
Venerdì 2 agosto abbiamo i venti di Libeccio e le temperature toccano picchi di 40-42°C tra le vallate del Nisseno, l'Ennese orientale, la Piana di Catania e l'alto Siracusano e punte di 35-37°C nelle province di Trapani e Palermo.
ll promontorio subtropicale tende ad abbassarsi di latitudine tra sabato e domenica favorendo un sensibile calo delle temperature a partire dalle province di Trapani, Palermo e Messina mentre persistono le condizioni di caldo molto intenso lungo le coste tra Agrigento, Ragusana e la zona del basso Siracusano.
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