AMBIENTE
La scienziata siciliana in prima fila per il clima: la nuova capo spedizione in Antartide
Oltre a lei la missione sarà formata da altri 5 ricercatori italiani, da 6 scienziati francesi e da 1 medico inglese dell’Agenzia spaziale europea ESA. I dettagli
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La stazione Concordia in Antartide
Quest’anno a guidarla è una scienziata siciliana, Simona Grimaldi, dell'Università degli studi di Catania, che come professione fa la Glaciologa ed è già esperta di missioni scientifiche in condizioni estreme.
Oltre a lei la missione sarà formata da altri 5 ricercatori italiani, da 6 scienziati francesi e da 1 medico inglese dell’Agenzia spaziale europea ESA, che passeranno i prossimi mesi ad affrontare varie avversità, nel lungo inverno antartico, svolgendo diversi esperimenti dalla notevole importanza.
La nuova missione fa parte del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide ed è finanziata interamente dal ministero dell'Università e della Ricerca, mentre viene attuata dai membri del CNR, di Enea e dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
Proprio qualche settimana fa, il team di ricerca della missione estiva aveva estratto la carota di ghiaccio più lunga ed antica del mondo, riuscendo a stabilire qual era il clima del nostro pianeta circa 1 milione e 200 mila anni fa.
Questa carota di ghiaccio era lunga 2.800 metri e fra gli autori della sua estrazione c’era un altro ricercatore siciliano, Federico Scoto, ennese, dell’Istituto di scienze polari del CNR.
Per raggiungere la base Concordia, gli scienziati devono sorvolare buona parte del continente antartico in elicottero, partendo dalla nave rompighiaccio Laura Bassi, che attualmente si trova nel Mare di Ross per compiere altri esperimenti (almeno fino alla prima metà di marzo), o dalla stazione italiana Mario Zucchelli che si trova sulla costa Baia Terra Nova.
Anche questa stazione si sta preparando alla fine della stagione estiva. Nell’arco degli ultimi mesi è stata abitata da oltre 140 persone, ma presto la sua popolazione calerà drasticamente di numero, in previsione dell’arrivo dell’inverno e dei suoi famosi – 86 gradi centigradi.
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