ITINERARI E LUOGHI
La scalinata per Modugno nel borgo in Sicilia: ricorda una (toccante) storia d'amore
Una passione destinata all’eternità quella tra due pesce spada, e così come quella tra gli abitanti del piccolo borgo a due passi da Palermo e il loro mare
Scalinata dedicata a Modugno a Porticello
Non vi sarà difficile comprendere che l’origine del toponimo di questa piccola frazione del comune di Santa Flavia, a pochi passi da Palermo, sia tutta dovuta alla sua nascita legata alla pesca di tonno sviluppatasi nella vicina tonnara di Solanto.
All’inizio un villaggio di pescatori, ma questa connotazione rimane e per sempre caratterizzerà ogni angolo del borgo, a prescindere dall’attività altalenante della pesca che risente come ogni settore della crisi economica.
A proposito di angoli suggestivi, strette connessioni con il mare e atmosfera poetica, proprio a Porticello si trova una scalinata tutta azzurra come le onde dove, gradino dopo gradino, si narra della storia d’amore tra due pesci...avete presente “Lu pisce spada” di Modugno?! Beh lui poeta musicale lo era davvero e proprio il racconto del sacrificio della vita per il proprio amore è il tema di questa canzone.
La scalinata con il suo più recente e suggestivo volto unisce il centro abitato e l’area costiera di largo Triz- zanò, ed è frutto del lavoro dei volontari di due associazioni: Nuovo sentiero di Santa Flavia e Associazione Williams Sicilia, con il supporto del CeSVoP nell’ambito delle attitivà di animazione territoriale e del Comune di Santa Flavia.
Quello che i volontari hanno realizzato e consegnato alla comunità lo scorso autunno è un vero e proprio progetto di riqualificazione dello spazio urbano, non solo la decorazione di questa scala che ha rivoluzionato l’aspetto dello scorcio, ma anche le aiuole che si distribuiscono gradino dopo gradino, e la parete che la costeggia sono stati oggetto del progetto di ripristino e quindi anche lì, con un murale ideato dalla professoressa Pina Castronovo, ci viene dato un altro messaggio sulla natura da tutelare a suon di apine svolazzanti.
L’iniziativa ha consegnato alla comunità un’area perfetta per spettacoli e animazione delle estati del borgo, ma soprattutto un luogo in cui immergersi per riempire il cuore e la vista. Passeggiando ai piedi della sca- linata vien voglia di percorrerla verso dopo verso della canzone di Modugno.
Il coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili ha dato vita ad un progetto inclusivo destinato a rinsaldare il legame dei giovani con il territorio, oltre che a dare sfogo alla loro talentuosa vena artistica.
Da questo lavoro è nata una veduta che riempie il cuore della comunità cui è stata offerta, insegnandoci sempre di più ad amare e conseguentemente a rispettare i nostri luoghi, perchè sono "nostri" appunto, e vanno protetti.
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