AMBIENTE
La sabbia presa dalle coste per costruire edifici: il rischio è una Sicilia senza spiagge
La sabbia marina è fondamentale per l’edilizia e in Sicilia ci sono, secondo Legambiente, oltre 420 cave: si deve trovare una soluzione alternativa e meno devastante
Le spiagge, vero e proprio patrimonio naturale adagiato sul Mediterraneo, non possono però esser date per scontate: c'è una minaccia che potrebbe metterne a repentaglio la stessa esistenza.
Questo pericolo incombente è generato da un settore che si basa sull'estrazione di sabbia marina: l'edilizia.
Come risaputo, la sabbia marina è essenziale nella produzione del calcestruzzo (quella del deserto è di struttura troppo rotondeggiante per potersi aggregare con il cemento).
Per questo le estrazioni sono spesso focalizzate su zone limitrofe alle coste o a bacini naturali, prelevando sabbia che, per essere sostituita seguendo un ciclo naturale, impiega fino a mille anni.
Questa discrepanza è causa della grave emergenza alla quale bisogna far fronte, prima che l'erosione delle coste raggiunga un punto di non ritorno.
L'estrazione di sabbia in Italia è ancora regolata con un decreto regio del 1927 ed arriva a un volume annuo di circa 80 milioni di metri cubi.
Sull'altra sponda del Mediterraneo, sulle coste nordafricane, il mercato nero della sabbia è nelle mani di diverse organizzazioni criminali - piaga che purtroppo si espande in diversi angoli del globo.
Trovare una soluzione unica a questo problema è un compito difficile, dato il conflitto d'interesse tra le varie nazioni. In molti lavorano all'elaborazione di materiali alternativi alla sabbia, valutando anche l'opzione del reimpiego di calcestruzzo riciclato.
A queste alternative va aggiunta l'idea che l'argilla possa funzionare da sostitutivo, come anche la polvere di vetro o la celebre tecnica del pisé.
La strada per trovare uno standard alternativo che accontenti tutti è piena di ostacoli.
Ciò non toglie che qualche spiraglio si stia aprendo, affinché anche le generazioni future possano godere di tali paradisi naturali, vanto e orgoglio del suolo nazionale.
(Fonti e dati: Fonti e dati sono disponibili su Trade Machines).
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