CRONACA
La (nuova) Vucciria di Palermo: a che punto sono i lavori di recupero di piazza Garraffello
Tra pochi mesi cominceremo a vedere i primi risultati dell’evoluzione del cuore della Vucciria, avviata da una cordata di imprenditori nel 2017. Le novità e lo stato dei lavori
Palazzo Mazzarino di piazza Garraffello in Vucciria
Era il 2017 quando una cordata di imprenditori – che costituì la Garraffello s.r.l. - si affidò allo Studio Pl5 di Architettura per avviare un imponente intervento di recupero di piazza Garraffello e in particolare dei tre palazzi che su di essa si affacciano: Palazzo Rammacca, Palazzo Sperlinga e Palazzo Mazzarino (quello su cui campeggiava la celebre scritta “Uwe ti ama”, per intenderci).
E proprio quest’ultimo sarà il primo a vedere la luce, con alcuni elementi che già stanno destando parecchio interesse. È venuto fuori, infatti, un affascinante pezzo di Palermo medievale che il degrado aveva finora tenuto nascosto.
Il primo prospetto che vedremo, presumibilmente tra gennaio e febbraio 2021, è quello che dà su via della Loggia: accanto a una parte più nuova, che comprende il portone di accesso, è emersa una parte più antica del palazzo che sta richiedendo – per ovvie ragioni – un lavoro di restauro più importante e i cui lavori si concluderanno soltanto qualche mese dopo, nell'estate del prossimo anno.
Si è trattato di un accurato progetto di restauro, sottolineano gli architetti, che è passato anche per il recupero - e in alcuni casi la completa ricostruzione, con la dovuta differenziazione - degli elementi decorativi dei balconi del prospetto principale distrutti da quella che fu definita una scellerata messa in sicurezza degli edifici dopo i crolli del 2014.
Fatta eccezione dei pianoterra, di cui ancora non si sa nulla relativamente alla destinazione d’uso (per sapere se saranno, come si diceva, esercizi commerciali o sedi di associazioni pare che passerà ancora un po' di tempo) e di uno ancora in fase di trattativa, tutti gli appartamenti sono già stati venduti.
E per quanti si staranno interrogando su quell'ultimo piano, i 380 metri quadri in cui ha vissuto per oltre quindici anni l'artista austriaco Uwe Jaentsch insieme alla sua compagna Costanza Lanza di Scalea, ciò che si sa è che quella casa-studio è stata suddivisa in tre appartamenti, venduti anche questi.
Palazzo Sperlinga (quello che guardando palazzo Mazzarino, con la fontana del Garraffello alle spalle, ci troviamo sulla destra) sarà il secondo a essere ultimato. Mentre non si sa ancora quando inizieranno i lavori di palazzo Ramacca.
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