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La notizia che aspettavamo, via ai lavori a Villa Alliata di Pietratagliata: cosa diventerà

A due anni e mezzo dalla sua vendita all'asta (che l'ha salvata dal degrado), entra nel vivo a Palermo un progetto ambizioso che darà una nuova vita alla villa

Balarm
La redazione
  • 21 ottobre 2020

I lavori di restauro nel giardino di Villa Alliata di Pietratagliata (foto di Alberto Samonà)

Un resort di lusso circondato da un giardino con le palme a Palermo. Un bar e un ristorante al suo interno e le camere al primo piano. A due anni e mezzo dalla sua vendita all'asta (che l'ha salvata dal degrado in cui versava dal 2001), finalmente, sono partiti i lavori di restauro di Villa Alliata di Pietratagliata.

Parliamo della meravigliosa dimora neogotica di fine Ottocento che si affaccia su via Serradifalco e in cui visse fino al 1979 il famoso "principe mago" o "mago nero" - Raniero Alliata di Pietratagliata - di cui vi abbiamo raccontato la vera storia proprio pochi giorni.

Un cantiere avviato quasi in sordina e che è stato segnalato su un gruppo Facebook da un utente che aveva denunciato un presunto abuso. Abuso subito intercettato prima dai carabinieri e dai tecnici della soprintendenza e in seguito dall'assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, che si è recato sul posto.

«Dopo avere ricevuto numerose segnalazioni riguardanti un intervento di demolizione della storica merlatura - ha scritto l'assessore in un post sul suo profilo Facebook -, mi sono recato nel cantiere in cui sono in corso i lavori di restauro di Villa Alliata di Pietratagliata, a Palermo, dove visse il principe Raniero Alliata».
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«A nostra precisa richiesta di chiarimenti, la direzione dei lavori ha rassicurato di avere rimosso esclusivamente parti pericolanti, per metterle in sicurezza e restaurare la stessa merlatura, che sarà quindi ricollocata come prevede il progetto di restauro».

Sul posto, anche i tecnici dell'Assessorato dei Beni Culturali e quelli della Soprintendenza di Palermo, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e la Polizia municipale, che hanno effettuatotutte le verifiche necessarie sulla rispondenza dei lavori a quanto previsto.

«Negli anni la storica villa nella quale visse il "principe mago" è stata ripetutamente saccheggiata e umiliata: una ferita ancora aperta per un luogo dal forte valore storico e culturale - ha aggiunto l'assessore -. Da qualche tempo, Villa Alliata è stata acquistata da un privato che ha presentato un importante progetto di riqualificazione e restauro filologico».

Come diventerà Villa Alliata?

Sul progetto di riqualificazione si parla di un cantiere che durerà circa un anno e mezzo e che trasformerà la villa monumentale in un albergo di lusso.

Come riportato da Repubblica Palermo, «la proprietà preferisce mantenere il massimo riserbo. Si tratta della Rafim srl, la società che gestisce alcune distribuzioni del supermercato Sisa e che nel mese di marzo del 2018 ha rilevato la dimora con una base d’asta di 350mila euro».

Un prezzo irrisorio per una villa che un tempo fu luogo di ritrovo di intellettuali e aristocratici, grazie all'impegno del principe Raniero che qui visse fino alla sua morte, lasciandola in eredità ai discendenti dei Chiaramonte Bordonaro Alliata.

La villa nasce infatti dalla ristrutturazione della dimora settecentesca di Luigi Alliata, che la commissionò a fine Ottocento all'architetto Francesco Paolo Palazzotto, che adottò il gusto neogotico d'impronta catalana del tempo.

Considerato uno degli edifici di maggior pregio di Palermo, Villa Alliata di Pietratagliata è un castello neogotico simbolo della Palermo di un tempo.

Nel corso degli anni, tra atti vandalici e furti sono scomparsi e distrutti, numerosi apparati decorativi in legno, il grande camino, le maioliche e perfino gli stemmi sulle finestre. Adesso è arrivato il momento di darle la nuova vita che merita.
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