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La migliore granita della Sicilia? Dicono si trovi ad Acireale: provare per credere, ecco dove

Acireale è regno della granita siciliana. Mandorla e caffè è quella tipica, e troverete chi è intento a pestare ‘a mennula’ o a ‘munnari’ la frutta. Il tutto rigorosamente a mano

  • 6 settembre 2021

Granita di Acireale

Nella vita ci sono alcuni punti fermi, e quando si parla di assaggiare una vera granita bisogna andare in provincia di Catania e precisamente ad Acireale. Da queste parti la troverete di una morbidezza che non ha eguali, saporita e profumata.

È vero, magari lo stesso lo diranno gli abitanti di Messina e dintorni sulla granita delle loro zone, ma io di quella di Acireale vi voglio raccontare.

Man mano che ci sposta dall’acese la granita diventa molto più simile alla granatina o alla grattachecca romana che non hanno nulla a che vedere con la ‘vera’ granita. Provate a chiederlo ai tanti cultori in materia. «Non ci sono dubbi - sarà la risposta - la migliore granita si trova ad Acireale, anche a Catania se ne trovano di buone e di qualità, ma nella città acese si parla di eccellenze».

Non a caso, proprio in città è nato Nivarata, il Festival Internazionale della Granita Siciliana. I gusti tipici sono mandorla e caffè, per i più golosi con aggiunta di panna, ma non si possono non menzionare pistacchio, cioccolato, limone, gelsi e altra frutta di stagione. Tutto rigorosamente accompagnato dalla brioche o da un panino appena sfornato, a seconda dei gusti.
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La granita da queste parti è una vera e propria istituzione, da gustare in tutte le stagioni e in ogni momento della giornata: a colazione, a pranzo, a metà pomeriggio e dopo cena. Riflette un po’ della cultura, delle usanze e della storia della Sicilia.
Gli acesi sono consapevoli della loro esclusività, sono tanti, infatti, i posti in città dove si può gustare una granita molto buona.

Se dovesse capitarvi di trovarvi da quelle parti non esitate a provarla, assaggiatela, sarete appagati da cotanta bontà! I bar dove trovarla sono davvero tanti e tutti buoni, ognuno poi mette del suo per renderla unica. Potete scegliere in base anche al contesto intorno.

Se oltre al palato volete deliziare e riempirvi gli occhi della bellezza del barocco acese che si manifesta maestoso nella facciata della basilica di San Sebastiano, andate allo storico Caffè Cipriani proprio di fronte la chiesa. Un altro scorcio affascinante in pieno centro storico lo troverete a piazza San Domenico e qui potrete assaggiare al San Domenico bar, oltre alla mandorla tradizionale, una particolare ricetta detta mandorla araba, con infuso di anice stellato e cannella.

Chi, invece, ama la movida e non vuole rinunciare ad una buona granita può recarsi al bar Kennedy. Lontano dalla folla del centro della città, vicino la vecchia stazione ferroviaria di Acireale, per una pausa accompagnata dal fresco e dal canto degli uccelli, trovate la granita leggerissima del Bar Doge. Paolo, oltre che per l’accoglienza e il calore, vi stupirà con le sue granite accompagnate da una panna sofficissima e corposa allo stesso tempo. Le materie prime scelte sono davvero eccezionali!

Se, invece, volete mangiarla di fronte al mare, in un posto dove conta solo la sostanza e non l’apparenza, andate al bar La Timpa a Santa Maria la scala. Tutti i giorni troverete la zia Tanina intenta a pestare ‘a mennula’ o a ‘munnari’ la frutta. Il tutto rigorosamente a mano. Oltre alla mandorla, consigliatissime le granite alla frutta: mela verde, pesca, fragola e gelsi.

Queste sono solo alcune tra le tante possibilità. L’argomento è delicato anche perchè alcuni ‘cultori della materia’ potrebbero non aver trovato in questa breve lista i propri beniamini. L’invito quindi è diabbandonarvi ai vostri sensi per un viaggio che sa di sapori, piacere e appagamento. Ovunque andrete vi assicuro che resterete soddisfatti. Provare per credere!
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