RICETTE
La frittedda, piatto simbolo della "lotta allo spreco": la ricetta dello chef Davide Catalano
Viene preparata da sempre in tutte le famiglie della Sicilia. I suoi protagonisti sono le fave, i piselli e i carciofi e con questa ricetta la scopriamo in una versione più genuina
Lo chef Davide Catalano e la sua "frittedda"
Viene preparata da sempre in tutte le famiglie dell’isola, i suoi protagonisti sono le fave, i piselli e i carciofi e con la ricetta di oggi la scopriamo in una versione ancora più genuina.
Lo chef Davide Catalano la ricetta l’ha ereditata dalla mamma e condensa alla perfezione la visione di ristorazione sostenibile che porta orgogliosamente avanti.
«Questo è un piatto che fa della lotta allo spreco di cibo un vero manifesto - spiega lo chef Davide. - Per realizzarlo non si butta via praticamente niente delle nostre materie prime. Per esempio utilizzeremo sia i gambi che i rametti del finocchietto. E per preparare l’olio verde useremo persino la parte superiore dei cipollotti che a volte gli stessi fruttivendoli buttano via».
Trascorre un periodo all’estero in autorevoli cucine del nord Europa, pietre miliari della ristorazione etica e sostenibile, a Oslo prima, a Copenaghen poi, dove si interessa all’economia circolare applicata alla ristorazione, apprende tecniche all’avanguardia sulla conservazione degli alimenti e comincia ad appassionarsi alla fermentazione alimentare.
«Nei paesi scandinavi gran parte dell’anno è caratterizzata da freddo, neve e ghiaccio, per cui i ristoranti si approvvigionano di tutte le materie prime nel periodo estivo e il poco che hanno cercano di valorizzarlo al massimo attraverso le conserve. Noi al contrario abbiamo tantissimo e questo spesso ci ha portato a fare tanto spreco. Per fortuna adesso questa tendenza si sta invertendo e stiamo ponendo sempre più attenzione al rispetto delle nostre preziose risorse».
Con questa consapevolezza e un bel bagaglio di competenze, torna a casa, nella sua Cefalù, e tra le adorabili viuzze del centro storico vicinissimo al mare, in un posto affascinante che era stato in passato una fabbrica di ghiaccio e poi una rinomata macelleria, senza stravolgere troppo lo spazio originario apre Qualia.
Lì dal 2017 prepara i suoi piatti in cui coniuga la semplicità alla sperimentazione, con materie prime di eccellenza del territorio e tecniche di cottura innovative, come quelle a bassa temperatura che permettono di esaltare il gusto e mantenere inalterate le proprietà degli ingredienti.
La sua di “frittedda”, che ci insegna a preparare con cotture di pochi minuti, infatti, valorizza il verde delle verdure e lo allontana da quello un po’ spento a cui siamo abituati, conservando tutte le caratteristiche nutrizionali degli elementi che la compongono.
Frittedda siciliana - Ricetta per 4 persone
Ingredienti
800g di fave in baccello
800g di piselli in baccello
2 cipollotti bianchi
1 mazzetto di finocchietto selvatico
4 carciofi con le spine
Sale
Pepe nero in grani
Procedimento
Mettere un pentolino con dell'acqua e portare lentamente a bollore. Nel frattempo sbucciare fave e piselli, e pulire i carciofi. Quest'ultimi dovranno essere messi in acqua fredda con del limone e coperti da un canovaccio per tenerli sommersi, una volta terminato prepararsi a sbianchire per 30 secondi le verdure, e per 5 minuti i carciofi, successivamente riporre in acqua e ghiaccio.
Per l'acqua al finocchietto, quello che andremo a usare sono i gambi, quindi, separare i gambi e sciacquare in abbondante acqua fredda. Si scolano e si tagliano a pezzetti, andranno frullati con un minipimer con pari peso di acqua minerale. Infine si passa il tutto al colino fine.
Per l'olio verde
Si utilizza la parte verde dei cipollotti e i rametti di finocchietto privati dai gambi. Si sbianchiscono per 3 minuti in acqua bollente e poi in acqua e ghiaccio. Si asciugano per bene e si mettono in un robot da cucina insieme a pari peso di olio di semi di girasole.
Si frullano alla massima velocità per 5 minuti e poi si passa il tutto al colino foderato da della carta assorbente. Infine si stufa con un filo d'olio il cipollotto e si aggiungono pisellini e favette precedentemente sbianchite e decorticate per 2 minuti circa.
Tagliare i carciofi in due, rosolare in padella a fuoco alto con un filo d'olio di semi dalla parte interna e successivamente tagliare a metà.
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