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L'isola di Ustica tra sapori e saperi: il libro che è un'antologia "scientifica" di ricette

Scritto a quattro mani da Anna Russolillo e Vittorio Arnò è il primo volume di una collana inedita nel suo genere che racconta di tradizioni con approfondimenti scientifici

Balarm
La redazione
  • 2 settembre 2020

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È ormai fuori discussione che nell'ambito della Cultura la cucina, e la gastronomia - la legge dello stomaco - entrino a pieno titolo tra le scienze da approfondire e che vanno evolovendosi.

In quest'ottica si colloca il libro "Isola di Ustica - La Cucina è Cultura" scritto a quattro mani da Anna Russolillo e Vittorio Arnò, primo volume di una collana inedita nel suo genere perché, oltre ad offrire una selelzione di ben 120 ricette tradizionali - raccolte di porta in porta - presenta una corposa sezione di approfondimenti scientifici che vanno dalla dall’antropologia all’archeologia, dalla botanica alla biologia marina, dalla storia alla letteratura, dalla nutraceutica all’archeobotanica, dalla geologia e alla vulcanologia.

La Sicilia tutta, isole comprese, è uno scrigno preziosissimo di luoghi in cui la tradizione della tavola attraversa millenni esaltando il cibo: elemento primario di identità di un popolo che riflette le caratteristiche di un territorio e delle sue evoluzioni, registrate nei secoli.
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«Siamo partiti - dichiarano gli autori - dall'importanza della cucina, con le sue molteplici e fertili implicazioni, e di quanto la consapevolezza in questo settore contribuisca a costruire e a percepire l’identità di un territorio e di una comunità, per mettere a fuoco il patrimonio materiale e immateriale di questa piccola isola siciliana».

In “Isola di Ustica - La Cucina è Cultura” si raccontano piatti in cui è custodita un’antica sapienza che gli abitanti hanno saputo arricchire e rielaborare, fino a definirne l’unità gastronomica, esplorando la natura vulcanica della terra, la storia millenaria dell'isola, l'evoluzione del cibo, degli utensili e dei modi di cucinare delle comunità che hanno abitato l'isola a partire dal neolitico, il valore aggiunto delle erbe spontanee officinali del luogo, il rapporto con la biologia marina: elementi che definiscono la magia di Ustica tra sapori e saperi.

Perchè ciò che arriva dalla terra e dal mare conserva in sè un potenziale che, attraverso la mano dell'uomo, può trasformarsi in prodotto alchemico dove la materia prima incontra la fantasia.

In questa particolare "antologia di ricette scientifica", inoltre, le antiche tradiizoni vengono realizzate da due noti chef siciliani, Enzo Oliveri e Rosario Picone, e della giovane pastry chef usticese Paola Padovani. Chiude il cerchio dell’enogastronomia la selezione di vini siciliani di nicchia in abbinamento curata dall’enologo e presidente DOC Sicilia Gianni Giardina.

Gli scatti dei piatti completati sono realizzati da Vincenzo Ambrosiano e Vittorio Sciosia; i colori delle ceramiche presenti nel libro sono di Susanna De Simone e le immagini delle tele del pittore Filippo Lo Iacono.

Durante la presentazione del 5 settembre, che si terrà a Ustica - prima tappa di dieci appuntamenti in giro per la Sicilia, tra cui Palermo - verrà proiettato anche un docufilm sulla lenticchia usticese, tratto distintivo della produzione agricola locale.

Il libro, che uscirà nelle librerie di tutta Italia e anche su Amazon e Ibs, edito da Villaggio Letterario e Lunaria Onlus A2, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e del Comune di Ustica, contiene gli approfondimenti culturali e scientifici di Annamaria Amitrano, Francesco Cinelli, Matteo Collura, Sara Favarò, Salvo Ferlita, Franco Foresta Martin, Aldo Messina, Gianfranco Purpura, Rosario Schicchi, Claudia Speciale, Andrea Govinda Tusa.
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