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L’asteroide "1998 Or2" del 29 aprile arriverà a pochi passi dalla Terra: ecco come vederlo

Un video dell'osservatorio di Arecibo, nell'isola di Porto Rico, mostra la traiettoria che percorrerà l'asteroide. Nessun timore, però, perché non ci sarà rischio di collisione

Balarm
La redazione
  • 28 aprile 2020

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Con un diametro stimato di circa 1,8-4,1 chilometri e una velocità di 8,7 km/s (pari a 31.320 km/h), l'asteroide "1998 Or2" – così è stato chiamato – si avvicinerà mercoledì 29 aprile 2020 alla Terra. Nessun timore, spiegano gli esperti, perché non ci sarà rischio di collisione.

L’asteroide, infatti, passerà a poco più di 6 milioni di chilometri da noi, ossia circa 16 volte la distanza media che separa il nostro pianeta dalla Luna. «Una distanza che seppur ridotta rispetto a quelle cui siamo abituati anche nel Sistema Solare, resta comunque molto ampia – osserva l’astrofisico Gianluca Masi – tanto da escludere il benché minimo rischio di un impatto con la Terra».

Come vederlo e a che ora
L’asteroide "1998 Or2" raggiungerà la sua minima distanza dalla Terra intorno alle ore 11:56 italiane di mercoledì 29 aprile 2020. «Sarà invisibile a occhio nudo – spiega l’astronomo Albino Carbognani –, al massimo diventerà apparentemente brillante e per osservarlo in prima serata sarà necessario usare un telescopio di almeno 15 cm di diametro».

Per chi ne possedesse uno e volesse conoscere le coordinate esatte a cui puntare il telescopio, può recarsi nel sito online dell’International Astronomical Union alla pagina “Minor Planet & Comet Ephemeris Service”.

Per chi invece non ne possedesse uno, può comunque seguire la diretta streaming del passaggio dell’asteroide sul sito web del Virtual Telescope, in diretta a partire dalle ore 20 del 28 aprile 2020.
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