STORIE
Isolani ma non isolati: gli studenti (e i prof) di Favignana sono pronti per l'Estonia
Ci sono cose che per chi vive sulla "terraferma" sono scontate ma difficili per chi sta sulle isole. Ma grazie all'impegno di alcuni professori anche a Favignana gli studenti vivono esperienza significative
Gli studenti di Favignana durante una delle esperienza formative con la scuola
Sono le parole di Linda Guarino, professoressa dell’I. C. “A. Rallo” di Favignana, che ha coordinato un progetto finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, grazie al quale la scuola è partner dell’iniziativa “Small schools make future cirizens grow” - cinque isole connesse per superare l’insularità.
Un evento importante per l’Istituto Comprensivo delle Isole Egadi, che si trova così coinvolto in quest’avventura formativa assieme all’Istituto Comprensivo “V. Gemito” dell’Isola di Capri, all’École Primaire Publique Piton di Isola de la Réunion, in France, al Il Kärla Põhikool di Isola Saaremaa, in Estonia e a Il CEIP Pintor Manolo Millares di Isola Las Palmas, in Spain. «Nel 2019 ho partecipato a una formazione con l’ente di ricerca Indire per l’internazionalizzazione delle piccole scuole – dice Linda Guarino - e da qui è nata l’idea di proporre all’agenzia nazionale Erasmus + il progetto “Small schools to make future citizens grow».
È grande l’entusiasmo della professoressa Guarino, che nella sua scuola ha sempre lavorato per offrire ai giovani opportunità di spessore, che sfidano difficoltà spesso oggettive quali la distanza dalla terraferma e, quindi, il contatto diretto con realtà più ‘veloci’ e naturalmente agevolate, affinché si concretizzassero reali pari opportunità per una istruzione di qualità.
«Da qualche giorno è ritornata la nostra dirigente scolastica, Ornella Cottone, dalla prima mobility nell’isola de La Réunion. Il prossimo viaggio/studio sarà in Estonia, sull’isola di Saarema, e coinvolgerà due insegnanti e un piccolo numero di studenti della classe seconda della secondaria di primo grado dell’I.C. Rallo di Favignana. A rotazione partiranno altri studenti nelle prossime mobility. Sarà certamente un’esperienza di grande importanza per loro, perché entreranno in contatto con ragazzi e ragazze di altri paesi, si confronteranno in lingua inglese, faranno numerosissime attività digitali nel bellissimo Istituto Kärla Põhikool e, non ultimo, conosceranno un altro paese europeo. Sono certa che impareranno davvero molto perché l’agenda preparata dalla scuola estone è fitta di impegni e di grande interesse«.
Sono diverse, inoltre, le altre attività della scuola, ormai decisamente competitiva quanto a esperienze all’estero. «Stiamo partecipando in questi giorni ad un Hackaton con altre trentadue scuole italiane grazie alla nostra adesione al ‘Progetto Steam, una rete per il sud’: tre giorni di full immersion sul tema del gender dream gap, una restituzione in digitale delle proposte elaborate dai gruppi di lavoro, e il coinvolgimento attivo soprattutto delle nostre alunne. La scuola capofila è il liceo Pascasino di Marsala, ma ad essere coinvolti sono Istituti sparsi in tutte le regioni del meridione.
Un ulteriore progetto internazionale a cui stiamo dando il nostro contributo è il progetto Horizon MenSi, un’iniziativa europea che lavora sui processi di mentoring a supporto dell’innovazione didattica e organizzativa nelle scuole d’Europa, tramite l’uso delle tecnologie digitali. Per questo progetto sono stati coinvolti i bambini della sezione dei piedini verdi. Insieme alla maestra Cristina Barranca portiamo avanti attività didattiche all’aperto, in spiaggia, nel giardino, con bambini armati di lenti di ingrandimento, palette, app sul cellulare per il riconoscimento delle piante e contenitori per raccogliere i campioni da visionare al microscopio. Proprio come piccoli scienziati in erba. È nostra intenzione realizzare un filmato in stop motion con i materiali raccolti e diventati ormai protagonisti di storie, nate dalla immaginazione dei bambini».
A spiegare questo nuovo progetto è anche la Dirigente scolastica, che dice: «L’uso delle ICT per l’implementazione della didattica digitale e l’eliminazione delle tante barriere fisiche che spesso caratterizzano l’istruzione insulare, è l’idea centrale che caratterizza e che accomuna la mission degli Istituti coinvolti. Ritornare a costruire e condividere approcci e metodi pedagogici in presenza è molto motivante».
Diverse, inoltre, le opportunità di arricchimento proposte per il personale docente e per gli studenti: le tecniche e le finalità del digital storytelling, l’utilizzo di software quali Blender per l’animazione 3D e di piattaforme come Kahoot per la configurazione e la partecipazione ai digital games nel processo di blended learning quale strumento di insegnamento-apprendimento innovativo.
In arrivo a breve il secondo meeting in presenza per il progetto “Small schools make future cirizens grow”, con gli studenti dell’Istituto favignanese che, accompagnati dai loro insegnanti, potranno partecipare alla mobilità in programma per l’Estonia e vivere un’esperienza unica per la loro crescita scolastica e formativa.
Il viaggio è in programma a maggio, e assieme alla professoressa Guarino ad accompagnare gli studenti ci sarà la professoressa Scaccia. Nel 2020 la scuola dell'isola delle Egadi è già stata capofila del Polo regionale delle biblioteche scolastiche innovative per la Sicilia: la biblioteca dell’Istituto Rallo “Anna Domingo Spada" - in ricordo di un’insegnante e dirigente della scuola – ha aderito allora alla rete Biblòh, nata da un’idea di Angelo Bardini, esperto di innovazione didattica e tecnologica, che raggruppa circa venti biblioteche scolastiche innovative italiane, quale Biblòh sul mare. «La tecnologia non sostituisce niente – dice Linda Guarino - ma sa far superare confini fisici e mentali».
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