TEATRO
"Inutile ma necessario": il Piccolo Teatro Patafisico apre il sipario sulla nona stagione
Tredici spettacoli per adulti, docidi nel cartellone dei bambini, il Poetry Slam, gli immancabili Festival, il Minimo, SorsiCorti e da quest'anno anche i laboratori
La compagnia del Piccolo Teatro Patafisico durante lo spettacolo "Cena a casa Ubu"
«Aggiungiamo noi inutile – dicono Rossella Pizzuto e Laura Scavuzzo, fondatrici del Teatro, nell’introduzione che accompagna ogni anno il programma –. Anche quest’anno ci scuserete se usiamo questo spazio come momento di auto-aiuto e ancora prendiamo in prestito le parole di altri per raccontarvi di queste cose inutili di cui non riusciamo a fare a meno: parafrasiamo Ben Vautier per dirvi che "il teatro è inutile, tornate alle vostre case"».
È questo infatti il tema centrale della nona stagione nonché il titolo: “Il teatro è inutile, tornate alle vostre case”. L’invito è quello a riflettere sul senso del lavoro di un piccolo teatro di periferia e, sul senso generale del lavoro culturale e creativo che tante volte appare, e spesso è, inutile ma continua ad essere necessario per le nostre vite individuali e per la dimensione collettiva della nostra società contemporanea. «Insomma, lasciamo a voi la risposta definitiva, sperando che si trasformi anche quest’anno in un’attiva partecipazione. – Aggiungono Rossella e Laura – Noi ce l’abbiamo messa tutta e vi presentiamo con orgoglio la nostra ultima fatica: il nono cartellone del Piccolo Teatro Patafisico».
Si riconferma la collaborazione con la Compagnia i Clandestini e i suoi percorsi di riabilitazione attraverso il teatro e si rinnovano i consueti appuntamenti con i due Festival organizzati dal PTP: il Minimo Teatro Festival (festival di corti teatrali) e SorsiCorti (festival di cortometraggi) e poi l’immancabile Poetry Slam. «Il tutto rigorosamente inutile» sottolineano dalla direzione artistica. E poi c’è la stagione per i piccoli con 12 spettacoli che contiamo permetteranno a molti anche quest’anno di “perdere” del tempo con le famiglie e gli amici.
Una produzione del Patafisico è "A cena dagli Ubu" in programma per venerdì 9, sabato 10, domenica 11, venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 novembre alle ore 20.30. Capitolo terzo con la compagnia del Piccolo Teatro Patafisico e la chef Cinzia Ciprì. Diventato ormai un plot, le cene a casa di Ubu sono una riflessione sul contemporaneo che non perde l’occasione per ridicolizzare il potere nella tradizione inaugurata da Ubu re. Massimo 25 partecipanti a sera - Prenotazione obbligatoria (info e prevendita: 366.1545786).
Altro spettacolo prodotto dal Patafisico è "Tripolis" di e con Dario Muratore è in programma per il 13, 14 e 15 dicembre alle ore 21.00. Sound Designer Giovanni Magaglio; Light Designer Federico Cibìn; Scena: Margherita Platè. Si tratta di una produzione del Piccolo Teatro Patafisicoin collaborazione con la dimora Macciangrosso, residenza artistica e il Progetto Epop Teatri che scava alle radici del rapporti con l’ex colonia libica per rispondere alle domande “chi è lo straniero? ”, “chi è l’artista?”.
Immancabili i due festival Minimo Teatro Festival venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 marzo. Festival di corti teatrali e danza. Arriva alla nona edizione anche il Minimo Teatro Festival, il festival nazionale di corti teatrali organizzato in collaborazione con la compagnia M’Arte, diARiA e il Teatro Libero di Palermo. Tre serate dedicate al teatro, alla danza e alla sperimentazione durante le quali andranno in scena i corti teatrali selezionati sulle proposte provenienti da tutta Italia.
SorsiCorti Festival internazionale di cortometraggi e buon vino. Il tema di quest’anno sarà: “Cinema Liquido” che prende le mosse dal concetto di società liquida elaborato dal sociologo Zygmunt Bauman come lettura psi-co-socio-politica dell’epoca attuale, sarà metaforicamente rivolto alla natura contemporanea del mezzo cinematografico, che cambia continuamente forma, adottando in sé nuovi e innovativi scenari del post-cinema.
Novità di quest’anno sono i laboratori di teatro per grandi e piccini. A cura di Dario Frasca: due momenti laboratoriali l’uno rivolto agli adulti dai 18 anni in su e l’altro dedicato ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. Il teatro è legato all’immagine e alla parola, essendo ad un tempo rito e narrazione. Il laboratorio teatrale è un’esplorazione delle possibilità fisiche, vocali ed espressive di ciascun partecipante, è il luogo perfetto per trovare una dimensione dove è possibile imparare osservando se stessi e gli altri.
Burattinologia (1 e 2 dicembre 2018). A cura di Salvino Calatabiano che dopo dieci anni di burattinesca carriera, condivide con attori, insegnanti e gente stramba, la sua esperienza e il suo lavoro. Il laboratorio avrà la durata di due giorni. I burattinandi avranno l’opportunità di costruire il proprio burattino dalla testa tonda, di capire come dargli vita, emozioni e voce ma soprattutto avranno la possibilità di ascoltarlo e comprenderlo.
"Come smettere di scrivere per scrivere meglio". workshop di scrittura creativa a cura di Ivan Talarico. Cosa può scrivere il tostapane innamorato alla presa di corrente? E noi, cosa abbiamo da scriverle? Saremo mai in grado di rendere il pane croccante? Ma soprattutto, ci innamoreremo mai? La scrittura non è solo quello che abbiamo da dire trascritto su carta, non una semplice funzione del pensiero, ma è un sistema più complesso e divertente che ci rappresenta, fatto di oggetti, vocali, lettere.
Info e prenotazioni: 366.1545786 info@piccoloteatropatafisico.it
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