ARTE E CULTURA
Tra intimità e archeologia, il "Premio di poesia Himera"
Torna per il terzo anno il concorso che promuove il valore dell'archeologia e della scrittura in versi, il "Premio di poesia Himera": candidature entro il 15 luglio
Così come l'archeologia scava la terra per riscoprire il passato di una civiltà, allo stesso modo la poesia scava nell'animo umano per conoscerne la natura: questi due ambiti della conoscenza si fondono nel "Premio Nazionale di Poesia Himera", quest'anno alla sua terza edizione, cui è possibile partecipare entro il 15 luglio.
Come specificato nel bando del concorso, il concorso di poesia che prevede tre sezioni: la prima raccoglie componimenti inediti in italiano a tema libero; la seconda riguarda poesie scritte in uno dei dialetti italiani, mentre la terza è riservata alle opere letterarie, storiche, di archeologia e di numismatica su Himera, edite e inedite, incluse le tesi di laurea e di ricerca e i video-documentari.
Si può partecipare inviando un plico raccomandato privo di generalità che porti la dicitura "Partecipazione al Premio Nazionale di Poesia Imera" e relativa sezione. Il plico dovrà contenere una seconda busta più piccola con all'interno una copia firmata dell'opera, dati anagrafici dell'autore, copia di ricevuta di versamento della quota di iscrizione di 15 euro, e dichiarazione di proprietà intellettuale.
Il tutto va inviato all'ndirizzo: Associazione Culturale Termini d’Arte, Via Garibaldi 53, 90018 Termini Imerese (PA). I premi per i vincitori di ciascuna sezione sono delle opere d'arte realizzate da Giuseppe Alderuccio, Michele Russo e Vincenzo Gennaro, mentre i premi speciali della giuria sono creazioni di Carlo Puleo e Domenico Zora.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia c'è uno dei posti più belli al mondo: si torna a nuotare nei laghetti di Cavagrande