Festival del cortometraggio per la sindrome di Asperger

Si chiama sindrome di Asperger ed è una malattia di cui soffrono molte persone. Spesso è stata rappresentata al cinema e in tv. Ne sono affetti ad esempio Lisbet Salander di “Millenium”, l'investigatore Monk - l'ultimo Sherlock Holmes -, ma anche l'attrice Daryl Hannah e il cantante dei “Talking Heads”, Byrne. L'ASFF, ossia AS Film Festival di Roma organizza la prima edizione di un festival uguale agli altri però diverso. Si tratta di un festival del cortometraggio ideato e organizzato da ragazzi affetti da questa sindrome.

Come partecipare? Basta iscriversi entro il 15 maggio compilando l'apposito form, previa consultazione del bando. Il festival si terrà nella capitale a partire da metà giugno. Realizzato dal Cineclub Detour di Roma e dello Studio Kilab con la collaborazione del Gruppo Asperger Onlus e sostenuto dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma comunitario Youth in Action, AS Film Festival non è un festival sull’autismo, ma un festival cinematografico vero e proprio fatto da persone con autismo. Come in qualunque altro festival sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi.

AS Film Festival prevede due sezioni competitive ed una vetrina speciale: la sezione “Punti di Vista”, per cortometraggi di qualsiasi genere e argomento e la sezione “Ragionevolmente Differenti”, per lavori senza limiti di durata, genere e tecnica dedicata ai filmaker di ogni età con sindrome di Asperger o con disturbi pervasivi dello sviluppo e, più in generale, ad opere che raccontino storie legate alla condizione dello spettro autistico. La vetrina speciale del festival sarà dedicata ai cinque anni della rassegna “Cinemautismo”, curata da Marco Mastino e Ginevra Tomei per l’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino.