SANITÀ
Il vaccino contro il Coronavirus: ecco chi è più vicino alla meta e come funziona
Ecco come gli scienziati di tutto il mondo stanno cercando di arrivare primi per fornire la "ricetta" del vaccino anti Covid-19 e come funzionerà una volta trovata
(foto Pixbay)
Il vaccino ci consentirà di essere immuni e di non doverci preoccupare nel caso in cui, in giro per il mondo, si venga a contatto con una persona positiva. Ma a che punto siamo su questo fronte scientifico?
Avevamo già parlato di un vaccino in via sperimentale negli Usa ed un po' in tutto il mondo scientifico si corre per arrivare primi alla meta. Come è facile intuire ci sono interessi economici molto importanti dietro questa scoperta.
I tempi, però, è il caso di dirlo chiaro, non saranno brevi. Ci sono dei procedimenti burocratici, seppur snelliti dall'Agenzie europea del farmaco, ma soprattutto ci sono i test da dovere fare. E gli stessi dovranno garantire l'assoluta sicurezza del vaccino stesso, altrimenti si torna al punto di partenza. Almeno dodici mese, è questa la tempistica condivisa un po' da tutti gli scienziati.
La strada, comunque, è avviata. Il Corriere della Sera informa dell'esistenza di una trentina di progetti al mondo per il vaccino contro il Covid-19. Gli americani, in questo senso, sembrano essere più avanti rispetto agli altri.
Si tratta di arrivare ad un vaccino che spinga il corpo a produrre i giusti antcorpi per attaccare la proteina che consente al Covid-19 di attaccarsi ai polmoni. Bisogna quindi estrapolarla e poi fare in modo che entri nel corpo in piccolissime dosi perché il sistema immunitario sappia come sconfiggerla.
Alla fine di questa corsa, comunque, non vincerà soltanto il primo, ma quello che avrà trovato le componenti più corrette per uccidere il virus senza arrecare danno all'uomo.
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