Il rock cantato in siciliano: il disperato grido multirazziale del palermitano Carlo Di Vita
La musica non è solo una semplice manifestazione di emozioni ma un vero e proprio grido per promuovere un mondo multirazziale: è online il singolo del rocker siciliano
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Le note di una canzone possono comunicare un messaggio nel modo migliore, toccando i tasti più intimi dell'anima per fermare ogni forma di violenza. Questo è l'urlo di "Stop", l'ultimo singolo del cantautore e compositore palermitano Carlo Di Vita, leader del gruppo musicale Tamuna.
L'autore, che si esprime in lingua siciliana, è come stordito dal sovrapporsi di voci in lingue diverse a lui sconosciute, voci che non hanno volto e che hanno tutte lo stesso significato.
Superato il momento iniziale di incertezza, arriva alla consapevolezza che è necessaria l'unione tra i popoli per fermare ogni forma di violenza. Affidando la speranza anche alle nuove generazioni.
Alla realizzazione del brano, oltre a lui, ha collaborato il chitarrista Pietro Lupo come autore e compositore, mentre il video è stato realizzato con la partecipazione dei figli di Carlo Di Vita, ovvero, Bruno Carlo e Mattia Carlo e Emanuela Virzì.
Al brano hanno collaborato anche Marco D'Arpa, Massimo Benincasa, Giovanni Busetta e la collaborazione straordinaria di Alessandra Ferrara.
L'autore, che si esprime in lingua siciliana, è come stordito dal sovrapporsi di voci in lingue diverse a lui sconosciute, voci che non hanno volto e che hanno tutte lo stesso significato.
Superato il momento iniziale di incertezza, arriva alla consapevolezza che è necessaria l'unione tra i popoli per fermare ogni forma di violenza. Affidando la speranza anche alle nuove generazioni.
Alla realizzazione del brano, oltre a lui, ha collaborato il chitarrista Pietro Lupo come autore e compositore, mentre il video è stato realizzato con la partecipazione dei figli di Carlo Di Vita, ovvero, Bruno Carlo e Mattia Carlo e Emanuela Virzì.
Al brano hanno collaborato anche Marco D'Arpa, Massimo Benincasa, Giovanni Busetta e la collaborazione straordinaria di Alessandra Ferrara.
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