CULTURA
Il patto fra Sanremo e Agrigento: nel 2025 la Città dei Templi sarà sul palco dell’Ariston
Nei giorni del Festival, nello Yatch Club si è svolto l'evento "Sicilia che Meraviglia", una intera giornata per raccontare tutto il meglio dell'Isola. Ecco come è andata
Da sinistra Massimo Minutella, Francesca Impastato, Vittorio Vaccaro, Sasà Salvaggio, Davide Panzica e Costantino Ciulla
«Ci rivedremo nel 2025, per portare "Agrigento - Capitale della cultura" a Sanremo».
Il "patto" è stato siglato dal sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e da Costantino Ciulla, assessore alla Cultura, al Turismo, allo Spettacolo e ai Grandi Eventi del comune di Agrigento.
La Sicilia, dunque, grande protagonista a Sanremo, proprio nei giorni del festival della canzone italiana che ha spostato nella cittadina ligure migliaia di persone. In una location d'eccezione, come lo Yacht Club, l'associazione Luminescenze ha organizzato l’evento “Sicilia che Meraviglia”, una intera giornata per raccontare tutto il meglio dell'Isola, a partire dai suoi prodotti enogastronomici, ma anche le destinazioni e i personaggi.
«Ho un legame fortissimo con la Sicilia ormai da tanti anni - dice il sindaco di Sanremo -. Ho un'attività ad Acate per la produzione di due tipologie di fiori e lì ho trovato persone meravigliose. Da qui, da Sanremo, parte una collaborazione. Proveremo a raccontare questa Sicilia dal palco dell'Ariston il prossimo anno».
«C'è un'attenzione mediatica altissima in questi giorni su Sanremo - dice Francesca Impastato dell'associazione Luminescenze - E questa era un'occasione troppo importante per parlare della nostra terra, in una location fantastica.
Abbiamo scelto di farlo nella maniera più siciliana possibile, cioè con un ambiente informale e amichevole, degustando le nostre prelibatezze e bevendo dei grandi vini siciliani. Ora, dopo questa tappa, inizierà il nostro tour in alcuni dei luoghi meno conosciuti della nostra Isola. L'obiettivo è quello di far conoscere e scoprire questi gioielli nascosti, per poter raccontare le loro peculiarità e le specialità di questi territori».
Obiettivo promozione del territorio e delle sue eccellenze, dunque, per attrarre sempre più persone a visitare l'Isola: «Credo che sia cominciato un importante percorso di cambiamento - dice Costantino Ciulla, assessore del comune di Agrigento - Essere stati nominati capitale italiana della cultura per il 2025, è un riconoscimento che certo ci responsabilizza, ma che di riflesso porterà benefici non solo ad Agrigento e alla sua provincia, ma all'intera Isola».
Dopo la Bit, dunque, “Sicilia, che meraviglia” è stato il secondo evento che ci ha permesso di raccontare di noi in una location unica e in una cittadina in cui è concentrata tutta l'attenzione del mondo. Ci sentiamo addosso una grande responsabilità, ma credo che questa sia un'occasione importantissima. Forse la più importante da 50 anni a questa parte".
Nella terrazza dello Yacht Club si sono susseguite esibizioni di cabaret, musica e talk coordinati da Massimo Minutella. Tra i protagonisti, Sasà Salvaggio: "Con i suoi pregi e difetti, la Sicilia è davvero una meraviglia - dice Sasà Salvaggio - Certo, dal punto di vista strutturale ci sono tante lacune, ma da tutti gli altri punti di vista, la Sicilia è fantastica. Credo, però, che questo equilibrio di pregi e di difetti siciliani sia più a favore delle cose belle che verso le cose che non funzionano".
Protagonista della giornata anche l'attore siciliano Vincenzo Ferrera che, interpretando il personaggio di Beppe Romano nella serie "Mare Fuori", sta riscuotendo uno straordinario successo.
«Sono stati il destino e la vita a portarmi fuori dalla mia terra - dice - Io spero di rientrare presto e poter fare qualcosa in Sicilia. A Sanremo, in questo evento, mi sono sentito davvero a casa. Sembra un paradosso, lo so! Ma quando stai fuori da Palermo e dalla Sicilia, capisci quanto la qualità della vita nella nostra Isola sia superiore a qualsiasi altro luogo, seppur con i tanti difetti che ci sono».
"Sicilia, che meraviglia" è stato pensato e ideato proprio per raccontare le eccellenze isolane, dalle grandi distese di spiaggia e mare, passando dalle bellezze artistiche e architettoniche, senza dimenticare le eccellenza del campo vitivinicolo e dell'agroalimentare.
Il "salotto" dello yacht club, che durante il giorno ha visto anche il passaggio di alcuni artisti in gara, fra cui Alessandra Amoroso e Irama, entrambi protagonisti di simpatici siparietti con il giovane e talentuoso violinista Samuele Palumbo (vincitore di "Tu sì que vales"), è stato preso d'assalto fino a tarda notte.
A chiudere in bellezza, è stato l’esibizione della siciliana Francesca Alotta, che un Sanremo lo ha vinto insieme ad Aleandro Baldi nel 1992 con la canzone "Non amarmi".
Davanti ai tanti ospiti presenti per cena allo Yacht Club, fra cui anche Diego Bianchi di "Propaganda Live", Francesca Alotta ha ripercorso i suoi più grandi successi presentando anche l’ultimo singolo "Avanti a pugni chiusi".
Come detto, Sicilia, che meraviglia sarà itinerante. Il tour di promozione si sposterà in giro per l'Italia per presentare tutto il bello (e il buono) dell'Isola.
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