ITINERARI E LUOGHI
I dieci laghi più belli in giro per la Sicilia: un tour (da favola) nell'Isola che non ti aspetti
La Sicilia non è solo terra di spiagge ma anche di numerosi specchi d'acqua dolce. Abbiamo scelto per voi dieci luoghi, oasi di relax e pace, da vedere assolutamente
Ma la Sicilia custodisce anche meravigliosi specchi d'acqua dolce: è scrigno di magnifiche oasi naturalistiche, riserve e laghi. Posti visitabili praticamente tutto l'anno (meteo permettendo), angoli di paradiso poco noti e che meritano di essere svelati. Vere e proprie oasi di pace, di solito poco affollate, dove godersi qualche ora di vero relax e benessere.
Bacini d'acqua naturali o artificiali, e in quest'ultimo caso la natura ha fatto il suo corso trasformandoli in posti incantevoli. In questo articolo abbiamo selezionato per voi i 10 laghi più belli (secondo noi) da visitare assolutamente.
Sorge nel cuore del Parco dei Nebrodi, più precisamente nel territorio di Alcara Li Fusi, in provincia di Messina. È un invaso artificiale di circa 5 ettari abbastanza recente (creato negli anni Ottanta dal Corpo Forestale della Regione Siciliana). Si trova nella faggeta detta Sollazzo Verde ed è meta di molti turisti, specialmente nei periodi festivi.
Nei dintorni si trova anche un'area attrezzata per godersi un po' di relax e organizzare un pic nic immersi nella natura. Non ci sono costi d'ingresso e per arrivare basta seguire il sentiero e godersi la bellezza della faggeta che lo circonda.
Il lago è visitabile tutto l'anno ma nei mesi autunnali e invernali regala uno spettacolo unico perchè ghiaccia e tra faggeti innevati, il paesaggio si trasforma in un luogo incantato.
Altra grande attrazione del lago è il cosiddetto "Acerone", appellativo dato ad un albero che è considerato un vero e proprio monumento vivente. Si tratta di un acero montano vecchio di 500 anni, con misure da record, censito tra gli aceri più grandi d’Italia. È alto 24 metri ed ha una circonferenza alla base di oltre 9 metri.
Le Gurne di Alcantara
Uno spettacolo naturale che si trova fra Castiglione di Sicilia e Francavilla, sempre nel Messinese. Si tratta di un'area di 16 laghetti di acqua dolce, formati dall'incessante azione erosiva del fiume Alcantara e che prendono il nome di Gurne di Alcantara. Si possono visitare all'interno del parco fluviale dell'Alcantara, partendo dal cuore dell'abitato di Francavilla di Sicilia. Passeggiando lungo i sentieri che circondano il luogo, il panorama è bello da mozzare il fiato.
Laghetti di Cavagrande
Se si parla di laghi in Sicilia, la mente va subito a uno dei luoghi più belli dell'isola: la Riserva Naturale di Cavagrande del Cassibile (Avola, provincia di Siracusa), dove uno dietro l'altro si trovano laghi di piccole dimensioni, tutti incontaminati. Per arrivarci il percorso non è proprio "una passeggiata", soprattutto la risalita. Ma la fatica viene assolutamente ripagata dall'incanto che riserva questo piccolo angolo di paradiso.
Giusto per farvi capire: persino la CNN li ha recentemente inseriti nella Top 20 dei posti più belli al mondo! Un vero e proprio canyon in cui, tra la ricca vegetazione, si rimane affascinati da quel sistema di piccole cascate e laghetti che ogni anno accoglie tanti visitatori.
Riserva naturale di Pantalica e Valle dell'Anapo
Uno dei luoghi più gettonati degli ultimi anni è la Riserva Naturale di Valle dell'Anapo (Sortino, sempre nel Siracusano) l'ingresso è gratuito e all'interno della riserva è possibile fare il bagno sia nel fiume che nei vari laghetti che negli anni si sono formati grazie all'azione di quest'ultimo.
Lago di Pergusa
Un luogo davvero suggestivo a pochi chilometri da Enna. È alimentato da acque piovane e di falda e rappresenta un punto nevralgico per le rotte migratorie degli uccelli attratti dalla sua posizione geografica e dalle sue caratteristiche di oasi umida e fresca.
Qui è stata istituita la prima Riserva Naturale Speciale della Regione Siciliana che comprende anche la riserva “Selva Pergusina”. Nel lago di Pergusa sono state osservate complessivamente 104 specie di uccelli, di cui 58 acquatiche che rappresentano circa il 35% di tutte le varietà acquatiche riscontrate in Sicilia.
Noto anche per un fenomeno naturale che lo contraddistingue: a volte le sue acque si colorano di rosso. Le leggende popolari parlavano di punizione divina o presagi di cattivo auspicio; in realtà si tratta di un naturale meccanismo di auto-depurazione.
Lago di Piana degli Albanesi
È considerato il "lago dei palermitani", perchè si trova a pochi chilometri dal capoluogo siciliano. Si tratta del bacino artificiale più antico della Sicilia. Fu costruito nel 1923 con uno sbarramento del fiume Belice Destro (Honi) e si estende per circa 40 chilometri quadrati. La diga è stata la prima realizzata in Sicilia a cavità in muratura.
Nel 1999 buona parte dell’area del lago, con consistenti presenze di flora e di fauna di interesse naturalistico, è stata ceduta dall’Enel al Wwf che ne ha fatto un'Oasi naturalistica. Tra le specie vegetali spiccano: il pioppo nero, le tamerici, i querceti e le numerose conifere; la fauna è molto varia: istrici, ricci, volpi rosse, la rana agile e numerose specie di uccelli acquatici: folaghe, cormorani anatre, germani reali.
Sulla sponda nord, in direzione della strada Piana-Diga, si accede all’area attrezzata (c'è un ticket d'ingresso), con tavoli e panche in legno per picnic, ma anche bracieri, servizi igienici ed un chiosco, fontanili e parcheggio. In questo video vi mostriamo l'Oasi naturalistica del Lago di Piana degli Albanesi vista dall'alto.
Lago di Rosamarina
Sempre in provincia di Palermo, c'è il Lago di Rosamarina, uno dei bacini artificiali più grandi della Sicilia. E' noto anche come la diga di Caccamo, territorio in cui ricade, costruita dallo sbarramento del fiume San Leonardo. Ricoperto dalle acque del lago, c'è il ponte sul fiume San Leonardo, conosciuto come Ponte Chiaramontano, in onore di Manfredi I di Chiaramonte che divenne Signore di Caccamo nel 1300.
Lago Santa Rosalia
Porta il nome della Santuzza, patrona di Palermo, ma si trova nel Ragusano. Il lago Santa Rosalia è un bacino artificiale costruito in una cava tra i Monti Iblei. È formato dalle acque del fiume Irminio uno dei corsi d’acqua più ricchi degli Iblei che nasce dal Monte Lauro e il cui corso è stato sbarrato da una diga per creare un bacino artificiale a scopo irriguo.
Il bacino si è formato ormai molti anni fa e la natura ha fatto il suo corso. Il contesto naturalistico in cui si trova è davvero suggestivo con sponde che sono molto frastagliate all'interno di un'area boschiva. Vi nidificano numerose specie di uccelli tra cui il corvo imperiale e il gheppio.
Lago Arancio
In provincia di Agrigento, fra Santa Margherita del Belice, Sambuca e Sciacca, c'è un luogo unico e sorprendente: è il Lago Arancio. Si tratta di un bacino artificiale costruito negli anni Cinquanta e nel 2000 è diventata un'oasi naturalistica assegnata alla Lipu.
Attrazione unica il fortino arabo, il Castello Mazzallakkar , che riemerge più o meno ogni sei mesi riemerge dall'acqua placida del lago.
Lago Specchio di Venere
A Pantelleria, infine, i trova il Lago Specchio di Venere: alimentato dalle piogge e dalle sorgenti termali al suo interno, che raggiungono temperature intorno ai 40°/50°, il lago è un cratere naturale di un antico vulcano. Può essere considerato un grande (e meraviglioso) centro termale a cielo aperto.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
LE FOTO PIÙ VISTE
-
ARTE E ARCHITETTURA
È il gigante silenzioso di via Roma: uno dei palazzi simbolo di Palermo compie 90 anni
-
STORIA E TRADIZIONI
Ti sembrano "pupe" palermitane (ma non lo sono): le mangi dove non ti aspetti