RICETTE
Frittata di carciofi ramacchese: dalla patria del Violetto una ricetta facile e gustosa
Nella città di Ramacca, patria del pregiato Violetto, la frittata di carciofi è uno dei piatti della tradizione più amati in assoluto: è semplice e veloce ma anche molto nutriente
Frittata di carciofi
La cittadina in provincia di Catania ha un'antica storia legata alla coltivazione del pregiato carciofo Violetto, che risalirebbe addirittura agli arabi che vivevano in Sicilia tra il Nono e il Decimo secolo.
Il carciofo è considerato la pianta più "generosa" in assoluto perché possiamo utilizzarne praticamente ogni parte, non solo per cucinare ma anche per alimentare il bestiame (foglie) o per estrarre sostanze utilizzate nell'industria farmaceutica (radici).
Inoltre fa bene alla salute perché favorisce la diuresi, regolarizza l'intestino, è antiossidante e il succo è un ottimo tonificante per la pelle.
Per preparare la frittata di carciofi ramacchese occorrono i seguenti ingredienti:
- 4 carciofi (meglio se Violetti);
- 4 uova;
- 1 cipolla;
- pecorino grattuggiato;
- olio extravergine d'oliva;
- sale e pepe.
Dopodiché tagliamoli a tocchetti di dimensioni non troppo grandi (ma neanche troppo piccole) e lasciarli bollire in un tegame con acqua e un pizzico di sale.
Intanto in una ciotola sbattiamo i tuorli d'uovo mentre in una padella prepariamo un soffritto di cipolla. Aggiungiamo i tocchetti di carciofi cotti e ben scolati e insaporiamo il tutto con sale e pepe.
Quando i carciofi sono ben dorati possiamo aggiungere i tuorli sbattuti e il pecorino e, infine, facciamo cuocere lentamente in modo che l'uovo si rapprenda per bene (senza dimenticare di girare la nostra frittata).
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