CULTURA E SPETTACOLO
"Né di polvere né di peso": laboratorio teatrale e performance per attrici e non
L’associazione Deva Culture organizza per terzo anno consecutivo, da giovedì 21 settembre, "Né di polvere né di peso", laboratorio teatrale e performance per attrici e non attrici, a cura di Daniela Mangiacavallo, a Villa Pottino. Informazioni ai numeri 333.2188325, 339.1852655.
Il titolo del laboratorio si ispira alla poesia di Mariangela Gualtieri "Senza polvere senza peso", una composizione che esprime la ricerca di libertà e di "una falcata perfetta". Il laboratorio teatrale prevede un lavoro corale sul tema del correre, non solo nel senso fisico ma nella capacità di spingersi oltre i propri limiti.
Obiettivi del laboratorio saranno: rinforzare il personale progetto di crescita di ognuno e sollecitare al rafforzamento delle proprie abilità di base, della propria autonomia e dell’autostima attraverso il teatro e il movimento espressivo, facilitare le partecipanti a riconoscersi come soggetti portatori di diritti, doveri, conoscenze ed esperienze, a riconoscere le proprie risorse.
Il laboratorio, inoltre, attraverso il gioco, le improvvisazioni e il movimento corporeo, pone il corpo in relazione con lo spazio circostante per una consapevolezza maggiore di sé all’interno di uno spazio/tempo che diventa scena, luogo dell’attore.
Il titolo del laboratorio si ispira alla poesia di Mariangela Gualtieri "Senza polvere senza peso", una composizione che esprime la ricerca di libertà e di "una falcata perfetta". Il laboratorio teatrale prevede un lavoro corale sul tema del correre, non solo nel senso fisico ma nella capacità di spingersi oltre i propri limiti.
Obiettivi del laboratorio saranno: rinforzare il personale progetto di crescita di ognuno e sollecitare al rafforzamento delle proprie abilità di base, della propria autonomia e dell’autostima attraverso il teatro e il movimento espressivo, facilitare le partecipanti a riconoscersi come soggetti portatori di diritti, doveri, conoscenze ed esperienze, a riconoscere le proprie risorse.
Il laboratorio, inoltre, attraverso il gioco, le improvvisazioni e il movimento corporeo, pone il corpo in relazione con lo spazio circostante per una consapevolezza maggiore di sé all’interno di uno spazio/tempo che diventa scena, luogo dell’attore.
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