TRADIZIONI
Facile e naturale: la "cucuzza agghiacciata" di Ballarò è il miglior dissetante al mondo
A Palermo esiste un toccasana che rianima corpo e mente contro il caldo torrido, una sorta di gatorade homemade. È la zucchina ghiacciata che ancora oggi si prepara a Ballarò
La cucuzza agghiacciata
Oggi camminando per le vie della città quando il caldo non fa ragionare più, è bene sapere che esiste un toccasana tutto palermitano, una botta di vita che rianima corpo e mente, una sorta di gatorade homemade.
È la "cucuzza agghiacciata" che consiste in zucchina lunga bollita e congelata, quella dei tenerumi per intenderci, ghiacciata (nel senso che proprio si estrae da una cassetta piena di ghiaccio).
Viene servita in un coppo di carta per alimenti (costo 1euro a coppo) con una grassa spremuta di limone e una manciata sale.
Chi l'ha provata dice è il miglior dissetante al mondo e che nelle torride giornate estive è una delle pochissime cose che rimettono in bolla il cervello.
Questa tradizione ha cento anni e si è tramandata da padre in figlio fino ai giorni nostri. Uno snack siciliano da passeggio dagli ingredienti semplici e poveri (poverissimo anche di calorie, praticamente è zero calorie) ma dissetante e rigenerante.
La preparazione è semplice.
Il nostro cucuzzaro in un magazzino fa bollire la cucuzza (zucchina lunga) con tutta la buccia, poi travasa la zucchina in acqua fredda, quando si è raffreddata toglie la buccia e cambia di nuovo l'acqua. Dopo di ciò viene messa dentro una cassettina di plastica e sotterrata dal ghiaccio. Viene venduta a pezzettoni, tagliata al momento.
Se vi capita di beccare il cucuzzaro di Ballarò concedetevi la gioia di fare questa esperienza sensoriale, parola mia: non ve ne pentirete.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia c'è un tesoro finora inesplorato: dov'è "l'area 57" da scoprire (e tutelare)