È tempo di "acchianata": dopo due anni si torna dalla Santuzza (anche sulla vecchia strada)

Dopo due anni di stop imposti dalla pandemia quest'anno a Palermo torna la tradizionale "acchianata" di Santa Rosalia. Una notizia attesa per i tanti devoti palermitani, che tra fede e folclore, la sera del 3 settembre si radunano alle falde di Monte Pellegrino per salire sino al Santuario e rendere omaggio alla Santuzza, di cui il 4 settembre ricorre l'anniversario di morte.

Un pellegrinaggio carico di devozione per i fedeli, ma che nei secoli è diventato anche un appuntamento folcloristico e popolare che mancava ai palermitani. E quest'anno l'acchianata si farà nel suo storico percorso, accedendo dalla cosiddetta "Scala Vecchia", interdetta da 4 anni e ora fruibile proprio in occasione dei festeggiamenti per la Santuzza dopo i lavori di messa in sicurezza predisposti dal Comune.

Gli interventi sono partiti in pieno agosto, dopo una delibera - proposta dal vicesindaco Carolina Varchi, con firma dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile Antonella Tirrito - approvata dalla giunta con urgenza a inizio mese, proprio per rendere la strada vecchia percorribile la sera dell'Acchianata.«La tradizionale acchianata al Santuario di Monte Pellegrino - ha commentato il vicesindaco Carolina Varchi - è un tratto distintivo dell’identità palermitana e, ancor più dopo la pandemia, si prevedono migliaia di presenze, in prevalenza nei giorni del 3 e 4 settembre. Ragion per cui, raccogliendo la preoccupazione della Protezione civile, abbiamo approntato le risorse necessarie per la messa in sicurezza del percorso devozionale così che tutti i fedeli che desiderino affidarsi alla protezione di Santa Rosalia, possano farlo raggiungendo il santuario anche percorrendo il vecchio cammino».

In particolare, si è intervenuto ripristinando i muretti di cinta della strada e installando, con l'ok della Soprintendenza dei beni culturali, strutture di contenimento delle pareti. «Un intervento urgente che dovevamo ai palermitani», dice l'assessore Antonella Tirrito. «Chi, come me, tutti gli anni non manca all'appuntamento non poteva non capirne l'importanza».

«Fondamentale è stata la collaborazione con gli altri assessorati, ma anche con Reset e Rap, che hanno contribuito alla pulizia e manutenzione di tutto l'itinerario. Stiamo inoltre provvedendo a garantire una migliore illuminazione di tutto il percorso. Non sono però ammesse candele per scongiurare il pericolo di incendi», aggiunge Tirrito.

Nei giorni del 3 e 4 settembre verrà potenziato il numero e la frequenza di autobus di linea 812, che per l'occasione partiranno con una frequenza di 8 minuti. «Dunque metteremo a disposizione più autobus di linea, più spaziosi delle navette usate in passato. Voglio fare una raccomandazione ai palermitani - aggiunge l'assessore - Non occorre che vi accalchiate per prendere il primo autobus, i bus saranno frequenti ed efficienti».

Inoltre, il Comune ha predisposto due autobotti con acqua potabile per rifocillare i fedeli durante il cammino.

Il programma religioso

Ad animare la tradizionale “acchianata” sarà il Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile. L’appuntamento è alle ore 20.00 di sabato 3 settembre alle Falde di Monte Pellegrino, alle ore 20.30 inizia il cammino che terminerà sul sagrato del Santuario. Alle 24.00, l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice celebrerà la Santa Messa.

L'indomani, domenica 4 settembre, memoria liturgica di Santa Rosalia, alle ore 10.30, Lorefice celebrerà la messa al Santuario (concelebra Don Giovanni Carollo, Direttore Provinciale “Madre Divina Provvidenza – Opera Don Orione”). Animerà la celebrazione la Corale della polizia municipale di Palermo.

Le celebrazioni religiose in onore della Santuzza proseguiranno anche nelle restanti domeniche del mese, fino al 25 settembre. Ecco il programma completo.