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È l'ultimo week end con "Le Vie dei Tesori" (forse): i luoghi aperti e visitabili a Palermo

Per chi ha ancora voglia di scoprire ma ha trovato i siti sold out, c'è una piccola sorpresa che vi aspetta a novembre. Intanto ecco cosa vedere nell'ultimo week end di ottobre

Balarm
La redazione
  • 29 ottobre 2021

Villa De Cordova a Palermo

Le Vie dei Tesori sono pronte per il quinto (e forse ultimo) week end di visite guidate, passeggiate ed esperienze alla scoperta delle bellezze di Palermo.

Ma pensano anche a una piccola sorpresa per il primo week end di novembre.

I dieci luoghi e le tre passeggiate più amate dai visitatori infatti andranno a comporre una piccola "coda" novembrina - sabato 6 e domenica 7 a Palermo, insieme ad altri dieci siti e due esperienze domenica 7 per Catania - da prenotare sempre sul sito della manifestazione.

COME PARTECIPARE
Per le visite ai luoghi ricordiamo che i coupon sono acquistabili online, direttamente sul posto o negli infopoint. Per passeggiate, esperienze, degustazioni ed eventi bisogna acquistare online il coupon dedicato ad ogni singola iniziativa.

Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate, coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile.
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Ricordiamo inoltre che gli ingressi sono contingentati ed è richiesto il green pass (o tampone recente negativo) in tutti i luoghi al chiuso.

Nel frattempo, eccoci al week end, anticipato da un interessante incontro per discutere di musei 4.0, opportunità e futuro.

Venerdì 29 ottobre, alle 18.30 nella Sala delle Metope del Museo archeologico Salinas approda il road show del libro di Domenico Piraina e Maurizio Vanni, "La nuova museologia: le nuove opportunità nell’incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile" (Celid).

Il musicologo, storico dell’arte e direttore del LuC.C.A. (Lucca center of Contemporary Art) Maurizio Vanni ne discute con il direttore del Salinas, Caterina Greco e il presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello. (Ingresso libero e green pass).

LE VISITE TEATRALIZZATE
Quanto alle visite del week end vi ricordiamo l'ultima occasione per le visite teatralizzate, ma con una sorpresa.

Un appassionato come Salvatore Savoia, direttore del Museo del Risorgimento, ha tratto dalla sua collezione senza fondo un prezioso quanto terribile crocifisso in legno del 1726, appartenuto a padre Erardo Kuglmayr da Radkersburg, Ministro generale dei Cappuccini.

ÈIl crocifisso diventerà una sorta di testimone muto per l’elegante Dulciora, la donna che riuscì a gabbare il Sant’Uffizio: le darà voce Stefania Blandeburgo, domenica 31 ottobre, dalle 20.00 alle 22.00 proprio in quelle carceri colme dei graffiti dei prigionieri, allo Steri.

E sempre l’attrice sarà anche la popolana Margheritina, moglie disgraziata del poeta di strada Peppe Schiera: il testo è di Salvo Licata ed è proposto domenica 31, dalle 11.00 alle 14.00 a Palazzo Costantino, una delle sorprese di questa edizione, la dimora sventrata dei Quattro Canti che nasconde affreschi superstiti.

Palazzo Costantino è visitabile venerdì 29, dalle 17.00 alle 21.00, poi sabato 30 e domenica 31, dalle 10.00 alle 20.00.

Il terzo e ultimo impegno di Stefania Blandeburgo è poi con l’affascinante zia Mimmi, l’ultima abitante dell’elegante Villa Pottino dove morì nel 2013 a 101 anni. Sabato 30, dalle 11.00 alle 17.00, teatralizzazione e visita guidata.

E sempre sabato, al Museo Salinas, riecco le "Invasioni musicali" a colpi di sax della L. Switters Sax Brotherhood, gruppo di virtuosi sassofonisti capitanato da Gianni Gebbia e costituito da alcuni tra i più conosciuti improvvisatori del sud Italia. La sortita sarà dalle 21 alle 23.

I LUOGHI VISITABILI
Per gli altri siti c'è solo imbarazzo nella scelta. Aprono le porte tutti i palazzi storici e le ville per un vero tour sontuoso.

Dagli interni rococò di Palazzo Burgio di Villafiorita agli affreschi e ai velluti di Palazzo di Città, dall’appena restaurato Palazzo Oneto di Sperlinga, all'ex palazzo dei Valguarnera marchesi di Santa Lucia con lo straordinario affaccio su piazza Bellini.

Unica possibilità domenica 31 per visitare Villa Boscogrande che Luchino Visconti scelse tra i set del Gattopardo, mentre solo per poche ore è aperta poco distante anche una delle residenze più belle della Piana dei Colli, Villa de Cordova.

Per scoprire i sontuosi arredi e il giardino di Villa Niscemi (piazza dei Quartieri 2) si può andare nel weekend, tra le 10 e le 17.

E se di residenze ne avete abbastanza, uscite nel delicatissimo e romantico giardino del Duca di Serradifalco, una delle sorprese di questa edizione: è bellissimo, incantato e fermo nel tempo, dove si potrà anche partecipare alle lezioni di yoga di Stefania Meroni e Claudia Pessina.

Per chi se lo fosse perso, c'è anche il nuovo percorso del Castello a Mare che riapre dopo il lockdown: si cammina sui bastioni e si osserverà dall’alto il fossato, per poi arrivare alla porta Aragonese recuperata.

Per chi ama i marchingegni, ecco le eliche e i pistoni degli aerei delle due guerre, al Museo storico dei motori e dei meccanismi, dentro la Scuola Politecnica o perdersi tra i 400 strumenti scientifici d'epoca utilizzati per gli esperimenti di fisica e chimica e ora raccolti all'istituto Crispi Almeyda.

O ancora, tuffarsi virtualmente nel Mar di Sicilia un tempo popolato da anguille e dentici enormi, una bellissima sorpresa saranno anche le 34 gigantesche tavole ottocentesche che raffigurano edifici antichi, e su cui studiava Giovanbattista Filippo Basile: ultima occasione per scoprirle dalla viva voce dei docenti di Architettura al Dipartimento di viale delle Scienze.

Apre tutto il complesso di siti legati all’Esercito: armi, tascapane, elmetti e persino la ricostruzione di una trincea si trovano al "museo della guerra" della Caserma Ruggero Settimo dove sono stati anche scoperti antichi affreschi; il trecentesco Palazzo Sclafani dove nacque il Trionfo della Morte oggi all’Abatellis.

Solo domenica si visita Casa Massonica che i palermitani hanno appena scoperto, ma non bisogna perdere l'occasione di visitare.

Non perdete il grande laboratorio del centro regionale di restauro, a Palazzo Montalbo: soltanto sabato dalle 9 alle 12,30 le restauratrici vi spiegheranno i segreti per recuperare arazzi, affreschi e fotografie d'epoca.

Occasione ghiotta anche per le Antiche Fornaci Maiorana, i cunicoli scavati dai “carusi” sotto la città per ricavare la calce sono una vera esperienza, raccontata dagli eredi dei proprietari della miniera.

Come è bellissimo scendere nella Camera dello Scirocco di fondo Micciulla, scavata nella roccia all’ingresso di un qanat.

Ritorna anche la settecentesca biblioteca di Casa Professa dove ammirare codici miniati manoscritti dei Gesuiti. E se sono sold out le visite al Teatro Massimo, ci sono ancora posti per quelle al Politeama.

Solo per i visitatori delle "Vie dei Tesori", al Museo Abatellis, all'Oratorio dei Bianchi e a Palazzo Mirto, i pezzi preziosi delle collezioni di Wunderkammer.

Ultima possibilità per passeggiare nel verde dei vivai Gitto dove vi narreranno la storia di un lembo di costa strappato alle paludi e regalato alle ville liberty di Mondello dei primi del Novecento.

Se invece volete partecipare a un’esperienza di narrazione condivisa, raggiungete l’Ecomuseo del mareper entrare nella prima cupola in terra cruda, un piccolo "nido", opera d’arte comunitaria dei collettivi Ideadestroyingmuros e Vide Terra.

LE PASSEGGIATE
Si può anche partecipare alle ultime passeggiate (ma anche qui ci saranno sorprese il prossimo fine settimana), che porteranno tra i segreti di giardini storici, sull'antica via dei mercati o lungo il percorso dello storico tram.

Gli ultimi scampoli della Conca d'Oro, le storie di devozione raccontate dalle edicole votive e quelle degli anni più bui della guerra di mafia degli anni ’80. E ancora, grotte, neviere e fiumi da scoprire con escursioni fuori porta.

Tutte le informazioni e i dettagli per ogni luogo sono consultabili sul sito de Le Vie dei Tesori.
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