AMBIENTE
È buona e fa bene: Acqua Geraci raggiunge i 10 obiettivi di sviluppo sostenibile, le novità
Acqua Geraci sgorga dalle fonti nel cuore delle Madonie e viene imbottigliata nello stabilimento di Geraci Siculo senza contatto fisico con gli operatori
Lo stabilimento di Acqua Geraci
Parliamo di Acqua Geraci, l'acqua che dalle Madonie viene convogliata verso lo stabilimento di contrada Parco Gentile, alle porte di Geraci Siculo. Qui gli impianti - completamente automatizzati - provvedono a imbottigliarla così come sgorga dalle fonti e senza contatto fisico con gli operatori.
Un'acqua buona, salubre e anche sostenibile. La società infatti sostiene da anni iniziative scientifico-culturali a tutela dei diritti delle persone e dell'ambiente.
Negli anni scorsi Acqua Geraci ha lavorato al fianco di una una nota Organizzazione internazionale non governativa, con diverse campagne pubblicitarie volte alla sensibilizzazione sul tema dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione Universale.
«Acqua Geraci è tra le prime società italiane che hanno ottenuto la certificazione del sistema di gestione secondo la normativa UNI EN ISO 9001 e ha inoltre certificato il proprio Sistema di Gestione per l'Ambiente secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015 - spiega Elisa Braccioforte, avvocato e amministratrice unica dell'azienda».
L'azienda ha inoltre iniziato un percorso verso la sostenibilità attraverso la certificazione del proprio Sistema di Gestione della Sostenibilità, che ha ottenuto la valutazione AA, in conformità ad un rating registrato da una società specializzata.
«Ciò è stato possibile perché abbiamo raggiunto 10 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) - aggiunge l'amministratrice -: Salute e Benessere, Acqua pulita e igiene, Energia pulita e accessibile, Lavoro dignitoso e crescita economica, Industria innovazione ed infrastrutture, Ridurre le disuguaglianze, Consumo e produzione responsabili, Agire per il clima, La vita sulla terra, Partnership per gli obiettivi».
A tal proposito ricordiamo le varie iniziative che la società ha promosso riguardo al tema della sostenibilità ambientale.
Tra queste, il progetto di riforestazione marina tra il porticciolo della Bandita e Acqua dei Corsari nel Golfo di Palermo, realizzato in partnership con una società provenente dal mondo universitario.
«L'iniziativa consiste nel trapianto di Posidonia oceanica su fondali a matte morta a 12 metri di profondità - spiega Braccioforte -. Un impianto pilota che vuole sottolineare l'urgenza di preservare la salute del mare, necessaria al futuro del Pianeta.
Questa pianta, infatti, produce ossigeno e sottrae anidride carbonica all'ambiente aiutando così a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e rendendo l'oceano un punto di stoccaggio per la CO2, ospita circa il 25% della biodiversità marina del Mediterraneo e rappresenta un ottimo bioindicatore della qualità dell'ambiente marino, contribuendo anche alla difesa delle coste dall'erosione.
Da quest'anno, inoltre, collaboriamo con un ente di ricerca che promuove la salvaguardia degli ecosistemi marini. Tale partnership si basa su valori comuni di responsabilità ambientale e sostenibilità. In tale ottica Acqua Geraci utilizza il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili, come l'energia solare e eolica, nella produzione dell'acqua minerale».
*contenuto sponsorizzato
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