ITINERARI E LUOGHI
Dove nascono le idee del futuro: a Palermo uno spazio per la creatività e l'innovazione
Situato all'interno dei Cantieri dellla Zisa, il Cre.Zi. Plus è uno spazio per coworking, eventi e progetti inclusivi, che rappresenta un modello di rigenerazione urbana
Non si tratta, infatti, solo di uno spazio fisico, ma di un vero e proprio attivatore di trasformazioni.
Dal 2018, questo community hub si interroga sul ruolo che un luogo può avere nel guidare il rinnovamento urbano a base culturale, ponendosi come un ponte tra le esigenze locali e le prospettive internazionali.
Il progetto è coordinato da CLAC, una realtà palermitana no profit impegnata nella promozione della cultura e dell'innovazione.
A sei anni dalla sua apertura, il Cre.Zi. Plus ha ospitato oltre 1.000 iniziative culturali, accolto circa 40.000 visitatori e sviluppato un approccio che coniuga arte, sostenibilità e inclusione sociale.
In un contesto in cui le politiche culturali si ibridano sempre più con quelle sociali ed economiche, il Cre.Zi. Plus rappresenta un esempio virtuoso di cultura come processo di comunità.
Tra le iniziative più significative in corso emergono quelle contro la dispersione scolastica, il contrasto alla povertà educativa e la creazione di una Comunità Energetica per il quartiere.
Inoltre, lo spazio promuove percorsi di inserimento lavorativo per migranti, collaborazioni con comunità straniere e distribuzione di pasti per famiglie in difficoltà.
Per riuscire a gestire i progetti per la comunità, il modello economico del Cre.Zi. Plus si basa su un delicato equilibrio tra attività gratuite e servizi a pagamento.
«Attraverso la gestione della caffetteria e del bistrot - spiega Filippo Pistoia, uno dei fondatori del community lab e presidente di CLAC ETS - riusciamo a garantire lavoro a 19 persone e a finanziare attività gratuite per la comunità.
In breve tempo, trasformeremo Cantiere Cucina, il soggetto che gestisce i servizi di ristorazione, in un’impresa benefit, strutturando ancora di più l’investimento in iniziative culturali e sociali».
Per rafforzare la sostenibilità, il Cre.Zi. Plus lavora anche su piani di fundraising, collaborando con grandi realtà come Fondazione con il Sud, Campari Group e Fondazione Edison, che supportano progetti di efficientamento energetico, riqualificazione e sviluppo culturale.
L’impegno educativo del Cre.Zi. Plus si è intensificato negli ultimi anni con il supporto di realtà come Edi Onlus, che promuove i diritti dell’infanzia attraverso iniziative rivolte alle scuole e alle associazioni del territorio.
«L’emergenza educativa che vive la città di Palermo è sotto gli occhi di tutti e ha spinto Edi Onlus ad aprire una sede anche in questa città, dentro il Cre.Zi. Plus, promuovendo molte iniziative che coinvolgono la comunità scolastica limitrofa e diverse associazioni di Danisinni, della Zisa e della Noce».
Anche Piazza Bausch, lo spazio antistante il padiglione, è stata trasformata con l'impegno di Cre.Zi. Plus in una piazza inclusiva donata alla comunità e quotidianamente vissuta da residenti, studenti e professionisti.
Ma il Cre.Zi. Plus è pure un laboratorio per sperimentare nuove forme di imprenditorialità sociale. Lo dimostra "U’Game", un progetto che utilizza gli spazi per creare giochi educativi per valorizzare il patrimonio artistico e culturale.
Con la sua natura ibrida, il community hub continua a rappresentare una risposta concreta alle sfide contemporanee di Palermo: una fucina di innovazione culturale che, attraverso progetti ambiziosi e collaborazioni virtuose, contribuisce a trasformare la città in una realtà più inclusiva e sostenibile.
Per rimanere aggiornati su tutte le attività, è possibile visitare la pagina Facebook e il profilo Instagram del Cre.Zi. Plus.
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