TEATRO
Dopo il Biondo giochi fatti anche al Teatro Massimo: Betta riconfermato sovrintendente
Una scelta all'unanimità dal Consiglio di indirizzo presieduto dal sindaco. La nomina del compositore dopo quella di Valerio Santoro che arriva a Palermo
Marco Betta, il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo
Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo fa sapere di aver «designato all’unanimità il compositore Marco Betta quale sovrintendente della Fondazione».
Il Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo si è riunito oggi, presieduto dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Presenti tutti i membri: dall’avvocato Federico Ferina, nominato dal Comune di Palermo, da Daniele Anselmo, avvocato e docente di Filosofia del diritto, nominato dal ministro dei Beni Culturali Alessandro Giuli, dal giornalista Gaspare Borsellino, scelto dal Comune e dalla Regione Siciliana e dall’imprenditrice Marcella Cannariato nominata dal governatore.
Il compositore ricopriva già dal 2020 il ruolo di direttore artistico del Teatro Massimo, chiamato dal precedente sovrintendente Francesco Giambrone, attualmente alla guida del Teatro dell’Opera di Roma (che comunque aveva fatto registrare avanzi di bilancio dal 2014).
Un compito non facile da svolgere nella fase cruciale dell’emergenza sanitaria, ma Marco Betta riuscì a riprogrammare efficacemente tutte le attività artistiche nei mesi più drammatici del Covid 19.
Sulla qualità del lavoro svolto nel corso degli ultimi quattro anni, nella doppia veste di sovrintendente e direttore artistico, il giudizio è unanime: al di là dell’indubbio prestigio e della caratura internazionale che lo caratterizzano, Marco Betta ha registrato consensi e risultati, dati alla mano.
Una riconferma quindi trasversalmente apprezzata.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"