SANITÀ
Donare medicine che non usiamo a chi non può comprarle: i punti di raccolta a Palermo
Il progetto è "Raccogliamo la Solidarietà": basta andare in farmacia e lasciare i medicinali che non ci servono e non scaduti negli scatoloni appositi
Quei farmaci tenuti in un cassetto, quelli che noi non usiamo più, possono essere d'aiuto a chi non può permetterseli: per questo è nato il progetto "Raccogliamo la Solidarietà", finalizzato al sostegno di indigenti e bisognosi.
Si tratta di un'iniziativa di buona sanità che consiste nell'allestimento di punti raccolta all'interno delle farmacie aderenti, finalizzati alla raccolta di quei medicinali chiaramente non scaduti e integri che per diverse ragioni possono giacere inutilizzati in casa.
Nello specifico i punti raccolta sono composti da contenitori in cartone ecosostenibile - riconoscibili perché contrassegnati dalla dicitura "Progetto Raccogliamo la solidarietà" - accompagnati da sacchetti biodegradabili.
Chi desidera donare i propri farmaci deve semplicemente mettere i propri farmaci inutilizzati all'interno dei sacchetti e posizionarli all'interno dei cartoni: da lì verranno poi prelevati, controllati e distribuiti.
Per donare è necessario anche accertarsi che i farmaci in proprio possesso siano integri e con una data di scadenza superiore a sei mesi. Non si possono donare stupefacenti o farmaci psicotropi, né le medicine che in genere si tengono in frigorifero.
L'obiettivo finale del progetto è quello di contribuire a sostenere le classi sociali più deboli: la cooperativa La Pira con cadenza regolare, provvederà a prelevare i farmaci, a stoccarli, verificarli, conservarli e distribuirli a persone in stato di difficoltà economica.
«Il progetto "Raccogliamo la solidarietà" è fondamentale - hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alle politiche giovanili, scuola, lavoro e salute del Comune Giovanna Marano - perché accanto all'impegno dei cittadini e del volontariato, mette in campo la professionalità e la competenza del settore farmaceutico».
«Una garanzia - continuano - del fatto che ciò che sarà distribuito sia il prodotto più adatto per le necessità dei singoli destinatari. Un'importante unione fra passione e competenze, di cui l'amministrazione comunale è lieta di essere parte attiva».
"Raccogliamo la Solidarietà" è stato realizzato sulla sulla base della legge 19 agosto 2016 n° 166 che vuole evitare lo spreco di farmaci.
Si tratta di un'iniziativa di buona sanità che consiste nell'allestimento di punti raccolta all'interno delle farmacie aderenti, finalizzati alla raccolta di quei medicinali chiaramente non scaduti e integri che per diverse ragioni possono giacere inutilizzati in casa.
Nello specifico i punti raccolta sono composti da contenitori in cartone ecosostenibile - riconoscibili perché contrassegnati dalla dicitura "Progetto Raccogliamo la solidarietà" - accompagnati da sacchetti biodegradabili.
Chi desidera donare i propri farmaci deve semplicemente mettere i propri farmaci inutilizzati all'interno dei sacchetti e posizionarli all'interno dei cartoni: da lì verranno poi prelevati, controllati e distribuiti.
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"Raccogliamo la Solidarità" è stato messo a punto negli ultimi mesi dall'Ordine dei Farmacisti di Palermo e dalla cooperativa sociale palermitana "Giorgio La Pira" con il sostegno di Aurobindo Pharma Italia.Per donare è necessario anche accertarsi che i farmaci in proprio possesso siano integri e con una data di scadenza superiore a sei mesi. Non si possono donare stupefacenti o farmaci psicotropi, né le medicine che in genere si tengono in frigorifero.
L'obiettivo finale del progetto è quello di contribuire a sostenere le classi sociali più deboli: la cooperativa La Pira con cadenza regolare, provvederà a prelevare i farmaci, a stoccarli, verificarli, conservarli e distribuirli a persone in stato di difficoltà economica.
«Il progetto "Raccogliamo la solidarietà" è fondamentale - hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alle politiche giovanili, scuola, lavoro e salute del Comune Giovanna Marano - perché accanto all'impegno dei cittadini e del volontariato, mette in campo la professionalità e la competenza del settore farmaceutico».
«Una garanzia - continuano - del fatto che ciò che sarà distribuito sia il prodotto più adatto per le necessità dei singoli destinatari. Un'importante unione fra passione e competenze, di cui l'amministrazione comunale è lieta di essere parte attiva».
"Raccogliamo la Solidarietà" è stato realizzato sulla sulla base della legge 19 agosto 2016 n° 166 che vuole evitare lo spreco di farmaci.
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