CRONACA
Discoteche, locali, cinema e teatri: in Sicilia è stata anticipata la data per la riapertura
L'ordinanza della Regione sulle riaperture, dedica un intero articolo a manifestazioni, eventi e spettacoli: ecco tutte le novità in arrivo per gli amanti della movida
L'ordinanza firmata dal governatore siciliano Musumeci segna come data per la riapertura quella dell'8 giugno, in anticipo rispetto alla data nazionale fissata al 15 giugno. L'articolo 9 riguardante manifestazioni, eventi e spettacoli recita testualmente così.
«In attuazione del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, sono vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli, con la presenza di pubblico - ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico e fieristico -, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sono autorizzate a partire dall'8 giugno 2020, fermo il monitoraggio delle attuali condizioni epidemiologiche dell’Isola.
In ogni caso, l’autorità di Pubblica sicurezza, ove necessaria la relativa autorizzazione, deve indicare il numero dei partecipanti autorizzati a intervenire alla pubblica manifestazione, in rapporto proporzionale con gli spazi dedicati, tenuto conto della distanza interpersonale non inferiore ad un metro tra ogni soggetto e dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Nella stessa data dell’8 giugno 2020 è, altresì, autorizzata l’apertura delle c.d. discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto, per le quali attività dovranno essere emanate apposite linee guida regionali e, in ogni caso, esse dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020.
Dalla data di entrata in vigore della presente Ordinanza è consentito l’accesso al personale incaricato di realizzare le attività di manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione, nonché agli operatori economici ai quali sono commissionate tali attività, da svolgersi in conformità ai principi di distanziamento e nel rispetto delle Linee guida».
Ciò significa che, in assenza di particolari allarmi sanitari e una volta organizzata tecnicamente la macchina degli ingressi, andare a vedere un film o un concerto e probabilmente anche andare a ballare (mantenendo mascherine e distanza) potrebbe non essere impossibile.
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