Di male in peggio, nuovi turni per l'acqua a Palermo: il calendario (aggiornato) e le zone

Di male in peggio: è proprio il caso di dirlo a Palermo. Le piogge finora non sono bastate a risolvere (e nemmeno a tamponare) l'emergenza idrica della città e così Amap annuncia l'estensione del piano di razionamento idrico in altre zone finora escluse e prolungando il piano anche di venerdì e sabato (giorni finora esclusi, assieme alla domenica, dal calendario).

Il nuovo piano parte la prossima settimana, da lunedì 2 dicembre.

Ecco le nuove zone, prima escluse, e ora aggiunte nel piano di razionamento e il giorno della settimana in cui verrà sospesa l'erogazione (sempre per 24 ore dalle ore 8.00 del giorno indicato alle ore 8.00 del successivo).
- Partanna Mondello: Lunedì
- Lazio, Don Bosco, Leoni: Martedì
- La Malfa, Cardillo-Marinella, Sferracavallo-Tommaso Natale: Mercoledì
- Strasburgo, Manolfo, San Lorenzo-Trabucco, Santa Maria di Gesù Bassa: Giovedì
- Villa Adriana- Monte Erecta: Venerdì
- Boccadifalco-Baida: Sabato.Clicca qui per consultare il nuovo calendario settimanale completo con tutte le zone e i relativi giorni di sospensione dell'erogazione.

«Le precipitazioni della corrente stagione autunnale -informa Amap - ad oggi non hanno infatti determinato accumuli produttivi negli invasi, i cui livelli continuano a ridursi per effetto dei prelievi. A metà novembre, è stata registrata una riduzione delle riserve superiore al 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Anche le rese di sorgenti e corsi d’acqua - prosegue Amap - stanno raggiungendo valori paragonabili ai minimi storici. Le misure di razionamento finora adottate hanno consentito un risparmio medio di circa 65 litri al secondo, contribuendo a spostare in avanti la data in cui si potrebbe verificarsi l’esaurimento delle risorse degli invasi.

Per tale motivazione, con la Cabina di Regia per l’Emergenza Idrica e con l’amministrazione Comunale di Palermo, è stato concordato di estendere ad altre zone di Palermo il piano di razionamento già attivato dal mese di ottobre, coinvolgendo una ulteriore porzione di popolazione di circa 100.000 abitanti. Questi si aggiungono ai quasi 150.000 utenti già coinvolti nel piano attualmente in vigore.

Di fatto, dal 2 dicembre saranno 250.000 gli utenti sottoposti al razionamento idrico.

Le nuove misure di limitazione interesseranno principalmente i distretti centro-settentrionali della città. Il nuovo piano, che integra quello già in atto, prevede la sospensione dell’alimentazione dei distretti interessati per 24 ore: dalle 8.00 del giorno indicato nel programma alle 8.00 del giorno successivo.

Eventuali e limitati disservizi potranno verificarsi in casi sporadici, dipendenti in prevalenza dalla posizione planimetrica e altimetrica delle utenze. Essi potranno prorogarsi, nelle situazioni particolarmente svantaggiate, per le successive 12- 24 ore. Alla riapertura dell’erogazione potranno, altresì, verificarsi lievi incrementi di torbidità delle acque erogate che tenderanno rapidamente a normalizzarsi.

Almeno per il momento, non saranno interessate le zone centrali in cui sono ubicate le grandi utenze pubbliche (ospedali, cliniche, case circondariali, stazioni ferroviarie, etc.) in cui permangono comunque adeguate riduzioni delle pressioni.

«Il piano - conclude Amap - potrà subire modifiche ed integrazioni al fine di minimizzare i disagi che saranno eventualmente arrecati alle utenze. Si rinnova l’invito ad un utilizzo consapevole della risorsa, nonché ad evitare gli sprechi e a limitare fortemente gli utilizzi dell’acqua non riconducibili alle primarie necessità idropotabili ed igienico-sanitarie della popolazione».