BANDI E OPPORTUNITÀ
Della serie "Soccomunquesoldi", anche 100 euro: come richiedere il Bonus Natale
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida per chiarire a chi spetta e come fare per richiedere (e ottenere) il nuovo Bonus Natale 2024. Tutti i dettagli
foto pixbay
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida per chiarire a chi spetta e come fare per richiedere il nuovo Bonus Natale 2024, introdotto dal governo con il Decreto Omnibus 2024, convertito in legge lo scorso 10 ottobre.
Si tratta di una indennità una tantum di importo pari a 100 euro, a favore dei lavoratori dipendenti a basso-medio reddito e che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari, individuati sulla base di specifici criteri.
Ecco nel dettaglio chi può farne richiesta, come e quale è la modalità di erogazione del bonus.
Requisiti
L'Agenzia delle Entrate precisa che possono farne richiesta coloro che (riportiamo integralmente quando recita la circolare):
- essere lavoratori dipendenti;
- avere un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
- avere almeno un figlio fiscalmente a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato) e, alternativamente il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, fiscalmente a carico oppure fare parte di un nucleo familiare cosiddetto monogenitoriale;
- che il beneficiario paghi un'imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore all’importo dell’agevolazione (dunque che paghi più di 100 euro di tasse dai redditi di lavoro dipendente).
Nel caso in cui il richiedente abbia più redditi di lavoro dipendente, i giorni compresi in periodi contemporanei devono essere calcolati una sola volta.
Come richiederlo e ottenerlo
Il Bonus Natale viene erogato dal proprio datore di lavoro (pubblico o privato) insieme con la tredicesima mensilità dello stipendio, previa richiesta esplicita del lavoratore.
Il dipendente deve quindi fare apposita richiesta scritta al datore di lavoro. In particolare, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che è necessaria una richiesta scritta, ossia un'autocertificazione con la quale il lavoratore attesta di possedere i requisiti richiesti per averne diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e del figlio/figli fiscalmente a carico, o dei soli figli in caso di nucleo familiare monogenitoriale.
Il datore di lavoro recupererà poi le somme dei bonus erogati ai dipendenti sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione a partire dal giorno successivo all’erogazione dell’indennità in busta paga.
Successivamente all’erogazione, il sostituto d’imposta verifica, in sede di conguaglio, la spettanza dell’indennità e, qualora la stessa risulti non spettante, provvede al recupero del relativo importo.
Per maggiori informazioni e dettagli si può consultare la circolare integrale dell'Agenzia delle Entrate.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Spunta all'improvviso e sembra il paradiso: dov'è (in Sicilia) la spiaggia con un record