Defibrillatori negli impianti sportivi: in Sicilia fondi per 106mila euro, come partecipare

Un provvedimento "salvavita" fondamentale per quanto riguarda le manovre di rianimazione. La Regione siciliana stanzia un contributo per l'acquisto di defribillatori semiautomatici ed automatici esterni (Dae) negli impianti sportivi pubblici e privati.

L’ammontare della dotazione finanziaria è di 106.700 euro. L’importo è ripartito al 70% (74.690 euro) a favore del settore privato, e al 30% (32.010 euro) al settore pubblico L'importo del contributo previsto per l'acquisto di ogni singolo dispositivo è di 500 euro, tetto massimo erogato a ciascun beneficiario.

Ogni anno in Italia circa 60mila persone muoiono per un arresto cardiaco improvviso e oltre 400 mila sono le vittime in tutta Europa. Numeri che potrebbero così essere ridotti drasticamente. Ne abbiamo parlato qui.

Lo ha stabilito con il D.D.G. (decreto del dirigente generale) n.1169 del 29 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 7.6.2024. L'avviso in particolare riguarda la richiesta e l’erogazione dei contributi ai sensi dell’art. 27 della legge regionale 22 febbraio 2023 n.2.Ne possono fare richiesta i soggetti pubblici e privati nonchè le associazioni sportive dilettantistiche con sede in Sicilia, purchè titolari della gestione di un impianto sportivo e che non abbiano già usufruito di analogo contributo o risultino affidatati di un dispositivo in comodato d'uso fornito dalla Regione siciliana o alto ente pubblico.

L'istanza di contributo deve essere inoltrata tramite pec al Dipartimento regionale Turismo Sport e Spettacolo all'indirizzo dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it entro le 12.00 del 8 luglio 2024 a far data dalla pubblicazione in del provvedimento nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana (Gurs).

Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione. La domanda deve essere inoltrata compilando il modulo di cui all’allegato 1 all'avviso disponibile sul sito del dipartimento turismo.

Il modulo, compilato in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere firmato digitalmente dal soggetto richiedente il contributo, essere corredato dalle dichiarazioni previste rese dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso D.P.R.

La domanda è resa nella forma dell’autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità previste dagli artt. 75 e 76 dello stesso Decreto ed è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo.

Tale adempimento viene assolto mediante versamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione da indicare nella domanda di contributo.

L’applicazione della marca da bollo sulla domanda deve essere effettuata inserendo il numero e la data nell’apposito campo della scheda “Dati di domanda” presente sul modulo.

Si raccomanda di indicare nell’oggetto della pec quanto segue: "DAE 2024–Richiesta contributo. Denominazione soggetto”.

Il Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo si riserva la facoltà di chiedere ogni ulteriore dato o informazione ritenuto necessario.

Tutta la documentazione allegata al modulo, deve essere inviata distinta per singolo allegato in formato PDF.