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Cremoso, con la pasta oppure fritto: il macco di fave è la ricetta perfetta per tutti i gusti

Il macco di fave è un antichissimo piatto della tradizione contadina siciliana molto nutriente: si può mangiare semplicemente come purea ma anche con la pasta o fritto

Balarm
La redazione
  • 4 maggio 2020

Macco di fave

Il macco di fave è un antichissimo piatto della tradizione contadina siciliana e in generale di tutto il Sud Italia, semplice e nutriente oltre che di buon auspicio: si racconta che venisse preparato dai contadini alla fine del raccolto e consumato tutti insieme in segno di riconoscenza per la generosità di Madre Terra.

Nella ricetta tradizionale per preparare il macco le fave vengono lavorate fino a formare quasi una purea morbida e aromatica che, per gli irriducibili della pasta, può essere allungata con un po' d'acqua fino a formare una zuppetta in cui cuocere i formati corti come gli spaghetti spezzati.

Inoltre il macco di fave può essere "fritto" in piccoli e sfiziosi quadretti che nulla ha da invidiare al finger food di ultima generazione, da servire per l'aperitivo e perfette anche per i vegetariani e i vegani.

Gli ingredienti per preparare il macco di fave:

- 300 g di fave secche decorticate (si possono utilizzare anche quelle fresche);
- 1 carota;
- 1 costa di sedano;
- mezza cipolla;
- 1 spicchio d'aglio;
- olio extravergine di oliva;
- finocchietto selvatico;
- sale e pepe.

Per prima cosa dobbiamo mettere ammollo le fave secche in acqua e bicarbonato per almeno una notte. Se non abbiamo la possibilità possono essere sufficienti anche un paio di ore, il tempo consigliato per la preparazione di creme e purè.

Finito l'ammollo, possiamo iniziare con la base per il soffritto tritando finemente la carota e la cipolla. Dopodiché mettiamole a soffriggere in un tegame con un po' di olio d'oliva, a cui aggiungere in seguito uno spicchio d'aglio schiacciato.

Aggiungiamo le fave ben scolate e facciamo insaporire il tutto, poi togliamo lo spicchio d'aglio e aggiungiamo acqua calda fino a coprire tutto il contenuto del tegame, un pizzico di sale e copriamo con il coperchio facendo cuocere a fiamma bassa per almeno un'ora.

Quando l'acqua si assorbe ne possiamo aggiungere dell'altra, se occorre. In ogni caso è importante mescolare di tanto in tanto per amalgamare bene il tutto per creare la nostra cremina.

Quando il macco di fave è pronto dobbiamo servire ben caldo aggiungendo a piacere un pizzico di pepe, una manciata di finocchietto selvatico tritato e un filo d'olio.
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