Costruito da un santo in un luogo incredibile vicino a Cefalù: è il posto perfetto per le gite

Con questo video di Carmelo Di Salvo vi portiamo in un luogo incantato, dove spiritualità e natura si fondono. Una meta da non perdere sia per la sua storia sia per il suo panorama straordinario.

Si tratta del Santuario di Gibilmanna. Questo monastero ha una storia affascinante che risale a molti secoli fa. Secondo la tradizione, questo santuario era uno dei sei monasteri benedettini che San Gregorio Magno fece erigere a proprie spese prima di diventare pontefice.

Durante il giubileo di San Gregorio, si svolgeva un pellegrinaggio al santuario e alle rovine di una chiesa distrutta, ritenuta l'originario oratorio costruito dal Santo nel VI secolo. Nel corso dei secoli, gli edifici conventuali andarono in rovina, probabilmente a causa dell'arrivo degli arabi nel IX secolo.

Tuttavia, la piccola chiesa continuò a essere custodita da diversi eremiti. Con la conquista normanna, iniziò un'ampia opera di ricostruzione di monasteri ed edifici sacri. Nel 1178, la chiesa fu nuovamente menzionata in un documento.

Nel 1228, divenne un priorato e smise di appartenere ai monaci benedettini. Nel 1279, il beneficio di "Santa Maria de Jubileo Magno" passò a un frate agostiniano. Nella prima metà del XVI secolo, il sacerdote Antonio Lo Duca divenne priore e promosse la costruzione della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma.

«Nel video che ho realizzato - spiega Di Salvo - , potrete ammirare le magnifiche vedute panoramiche del santuario e dei suoi dintorni. Questo luogo di devozione e storia incarna una spiritualità unica che si fonde con la maestosità del paesaggio circostante. Spero che il video riesca a trasmettervi l'atmosfera mistica e la bellezza di questo luogo incantevole».