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Che ne pensate? Il Cassaro "centrale" di Palermo resta pedonale fino a maggio

Il tratto di via Vittorio Emanuele dai Quattro Canti a via Roma si percorre solo in "direzione monte" su un'unica corsia centrale: ma se si pedonalizzassero invece i vicoli?

  • 13 gennaio 2019

Corso Vittorio Emanuele a Palermo da Porta Felice

Non sarebbe più interessante lasciare pedonali gli stretti e pittoreschi vicoli e permettere alle auto di transitare nei viali grandi, come via Maqueda o appunto via Vittorio Emanuele?

E invece no: il Comune di Palermo prosegue con il periodo di sperimentazione della semipedonalizzazione della parte centrale di via Vittorio Emanuele, nel tratto compreso fra piazza Vigliena (i Quattro Canti) e l'incrocio con via Roma.

Non si sa se per sempre, intanto è sicuramente così fino al prossimo 5 maggio: le auto provenienti da via Roma possono percorrere questo tratto solo in direzione dei Quattro Canti grazie a una corsia centrale, insomma è come se avessero esteso i marciapiedi.

Il provvedimento prevede che a partire dal 20 aprile nei fine settimana il divieto sarà totale.

«La sperimentazione fatta nel periodo delle feste natalizie - affermano il sindaco Leoluca Orland e l'assessore alla mobilità Iolanda Riolo - ha dato ottimi risultati, confermando che sia i residenti sia i commercianti apprezzano la limitazione del traffico".
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C'è stato un ripensamento: poco prima delle feste di Natale il Comune aveva stabilito che "l'esperimento" si sarebbe concluso il 13 gennaio.

Resta attiva, ovviamente, la pedonalizzazione (nei fine settimana) del tratto che va da via Roma a piazza Marina: chiuso alle auto dalle 15.30 del sabato alle 22.30 della domenica.

Dal lunedì al venerdì c'è il senso unico di marcia: percorribile da Porta Felice a via Roma. Una pedonalizzazione parziale voluta dai commercianti e dai residenti del Cassaro basso. Il problema è infatti di tutti gli altri cittadini.

«La città senz'auto è più bella ma c'è modo e modo di pedonalizzare - commenta un residente - in tutte le città europee le pedonalizzazioni sono in vigore nei vicoli e nelle piazzette interne, lasciando carrabili i boulevards. A Palermo è al contrario: i grandi assi viari sono pedonali e gli automobilisti sono costretti ad addentrarsi nelle strade più strette».

Perché la chiusura del tratto impedisce di "uscire" facilmente dal centro storico facendo si che via Roma e la Cala si trasformino in un inferno senza fine.

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