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Che fine ha fatto il Palasport di Palermo: dopo 15 anni un nuovo progetto torna a farci sperare

Era il 2008 quando l'impianto di viale dell'Olimpo venne dichiarato inagibile. Da allora tanti i progetti annunciati ma mai realizzati. Adesso il Comune vuole riaprirlo

Balarm
La redazione
  • 3 aprile 2023

Due anni e Palermo riavrà il suo Palazzetto dello Sport. Almeno questo è l'obiettivo dell'amministrazione comunale sull'impianto sportivo di viale dell'Olimpo.

Chiuso da quindici anni, più volte è stato oggetto di proclami e progetti per il suo recupero, ma tutti puntualmente disattesi. Adesso sulla struttura di Fondo Patti si riaccendono un'altra volta i riflettori perchè l'amministrazione comunale sta lavorando a un progetto per rimetterlo a nuovo e restituirlo così alla città.

«Tempi certi per il palasport di viale dell’Olimpo, chiuso da troppo tempo ma che si avvia decisamente verso la riapertura, così come il vicino campo da baseball (il Diamante, ndr)», ha affermato Sabrina Figuccia, assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Palermo, dopo avere incontrato a Roma, insieme con il senatore della Lega Nino Germanà, Vito Cozzoli, presidente e amministratore di Sport e Salute, la società del Governo nazionale che si occupa della promozione sportiva in Italia».
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L'assessore assicura che si sta procedendo spediti. Il primo passo è la convocazione della conferenza di servizi finalizzata a ottenere tutti i pareri tecnici per la realizzazione dell’opera. Subito dopo, si proseguirà con l'indire la gara d’appalto per affidare i lavori, «che dureranno non più di 18 mesi - assicura l'assessore - perché per ogni giorno di ritardo ditta vincitrice dell’appalto dovrà pagare pesanti penali».

Quindici anni di incuria e abbandono sono tanti e i danni del degrado nel tempo sono lievitati. L'edificio va rifatto praticamente ex novo. Negli anni, tra vandali e ladri, è andato distrutto tutto: gli impianti elettrici, gli infissi, la pavimentazione.

Il costo previsto è di poco più di 8 milioni di euro, con fondi della società Sport & Salute (ex Coni Servizi). Soldi che serviranno a rifare impianto e spogliatoio. Il tetto invece - andato distrutto per il forte vento nel 2008 e a cui seguì la chiusura per inagibilità - è stato riparato con un primo intervento di 3 milioni finanziato dalla Cassa depositi e prestiti.

Il secondo step, invece, è appena iniziato. La società esterna che ha avuto in appalto la progettazione sta completando la commessa e quindi "a breve" si dovrebbe avere contezza degli interventi da fare così da poter bandire una gara d'appalto per l'affidamento dei lavori. Secondo il cronoprogramma del Comune, il cantiere sarà completato in 18 mesi, non un giorno di più (speriamo).

Una volta risorto dalle sue ceneri, il Palasport potrà contenere circa 3500 spettatori e potrà ospitare attività sportive ma anche spettacoli e grandi concerti. Proprio come era stato pensato sin dalla sua inaugurazione, avvenuta in pompa magna il 3 ottobre del 1999. L'impianto, progettato dall'architetto Manfredi Nicoletti, allora costò 20 miliardi delle vecchie lire al Comune.

Finalmente Palermo avrà un signor Palazzetto dello Sport da usare in ambito sportivo ma anche (e soprattutto) per i concerti di nomi importanti di gruppi musicali e cantanti che arrivano sull'isola per i loro tour: Claudio Baglioni, Giorgia, lo spettacolo Notre Dame de Paris, Antonello Venditti e persino i Deep Purple; ma anche Jovanotti, Subsonica e Gianna Nannini.

Poi la disfatta: nel 2008 di forti raffiche di vento hanno danneggiato il tetto causando continue infiltrazioni d’acqua che hanno reso inagibile lo spazio (leggi qui la cronostoria dell'edificio).
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