ITINERARI E LUOGHI
Camminare tra i tesori di storia e natura: due nuovi itinerari da fare a piedi in Sicilia
Un percorso accessibile ai disabili grazie al quale ammirare il tempio di Vulcano, "l'orto di Goethe", il bosco di mandorli, villa Aurea e ancora casa Barbadoro e le necropoli

Uno scorcio dell'area archeologica di Agrigento
Attraverso un percorso interamente accessibile alle persone disabili, si potrà ammirare il tempio di Vulcano, passando per casa Barbadoro e villa Aurea, fino al tempio della Concordia e raggiungere il santuario di Demetra per ammirare i Patriarca, antichi e giganteschi alberi d'ulivo e il Giardino Mediterraneo, il bosco di mandorli e ulivi immersi in una vegetazione tipicamente mediterranea.
Il circuito Paleocristiano è lungo 250 metri ed è stato realizzato con ben 330mila euro: attraversa l'ingresso della necropoli Fragapane e la necropoli Paleocristiana per concludersi in un'area relax attraverso un pergolato acqua nebulizzata. Il percorso è collegato con il tempio della Concordia, le sepolture circostanti, la necropoli Giambertoni, Casa Barbadoro e villa Aurea (per prenotare una passeggiata clicca qui).
L'itinerario ambientale permette di godere di tutte le bellezze e le rarità naturali dell'area: da Vulcano, dove sono stati restaurati due immobili che ospiteranno laboratori didattici sul paesaggio, si passa al Giardino della Kolymbethra per arrivare a Casa Barbadoro e al giardino di Villa Aurea per arrivare infine al Cardo I e Casa Sanfilippo.
Dopo aver superato l'area del cimitero Bonamorone si arriva al santuario di Demetra, una visita alla collezione di piante del Museo del mandorlo e delle altre specie tipiche dell'arboricoltura siciliana e al laboratorio del germoplasma tra gli studi sul patrimonio genetico delle specie e, inoltre, una visita guidata all'Orto di Goethe.
Un itinerario però on è ancora fruibile «Stiamo predisponendo il bando per affidarne la gestione - dice il direttore - Non è certamente un percorso che si può fare da soli, si tratta di un cammino di 5 chilometri che, però, abbiamo diviso in due».
Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.
A pensarli e realizzarli direttamente il Parco archeologico e paesaggistico della Valle per rilanciare uno dei più grandi tesori archeologici della Sicilia, permetterà finalmente di apprezzare il paesaggio di questo luogo unico al mondo, dove i beni archeologici non sono affatto disgiunti dalla natura e dall'ambiente che li circonda.
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