VIAGGI
Cambiano le regole (anzi no) all'aeroporto di Palermo: cosa succede a imbarchi e controlli
Dietrofront allo scalo "Falcone e Borsellino" sulle norme, annunciate dalla Gesap, che avrebbero dovuto modificare la gestione degli ingressi in sala imbarchi
L'aeroporto di Palermo (foto Gesap da Facebook)
Come fa sapere la Gesap, società di gestione dell’aeroporto palermitano, la nuova regola che avrebbe permesso l’ingresso dei viaggiatori in sala imbarchi non prima di due ore per i voli Schengen e di tre ore per gli extra Schengen, non sarà più applicata, perché sono venute meno le esigenze di scaglionare gli ingressi.
Dunque, anche gli accessi nella zona controlli non saranno più necessariamente legati all'orario di partenza del volo. Una buona notizia per chi ha l'abitudine di arrivare in netto anticipo rispetto all'orario di apertura del gate d'imbarco.
Secondo i tecnici di Gesap, l’aumento di nuovi spazi per i passeggeri (sono stati aperti circa 300 metri quadrati di superficie e un fronte unico per i controlli di sicurezzatro metà mese aprirà la sala di 400 metri quadrati di parte dell’avancorpo airside al terzo livello), il potenziamento degli impianti e una più stringente modulazione del traffico ex Catania non rendono al momento necessaria l’applicazione del provvedimento.
«La nostra bussola rimane il benessere dei passeggeri, che sono il vero fondamento del trasporto aereo - dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap - Per questo, c’è grande attenzione ai servizi e ai bisogni dei viaggiatori».
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