SANITÀ
"Caccia" agli asintomatici, test a tappeto in Sicilia: obiettivo 60 mila tamponi al giorno
Non intasare gli ospedali è l’imperativo di queste ore. Il governatore Musumeci e l’assessore alla Salute, stanno pianificando le prossime mosse per arginare i contagi
La Protezione Civile della Regione Siciliana ha deciso di acquistare milioni di test rapidi e sta potenziando la capacità di analisi con l’obiettivo di passare dagli attuali 5 mila ad almeno 60 mila al giorno, così da tentare di avvicinarsi a un tracciamento di massa e tutelare la tenuta del sistema ospedaliero che è una delle più grandi preoccupazioni di questo momento, oltre che uno dei parametri che obbligherà ad assegnare alla regione un colore diverso e quindi ad applicare diverse misure restrittive.
Sono convocate per martedì 10 novembre, 21 ditte per l’acquisto di questa maxi dotazione di tamponi, con cui verrà attivata la procedura negoziata. L’obiettivo è quello di selezionare quelli più avanzati dal punto di vista dell’affidabilità del risultato.
Fra qualche giorno, riporta il Giornale di Sicilia, il direttore della Protezione Civile regionale pubblicherà una seconda gara di circa 2 milioni per selezionare un’azienda che fornisca la cosiddetta stazione biologico-molecolare, cioè la tecnologia per analizzare rapidamente tutti i test, anche quelli frutto di tampone tradizionale.
Inoltre, sempre con l’obiettivo di intercettare i positivi asintomatici, la Protezione Civile finanzierà l’acquisto di una stazione di test rapidi per l’aeroporto di Catania con l’obiettivo di verificare fino a 3 interi voli alla volta e con una attesa massima di 30 minuti a passeggero tramite 25 box di prelievo.
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